Calolziocorte, caccia ai due africani che hanno ucciso il 23enne Malcolm Darga Mazou davanti alla madre
Lo hanno aggredito in due mentre attendeva il treno sulle banchine della stazione di Calolziocorte, davanti agli occhi della madre che lo aveva accompagnato lì: Malcolm Darga Mazou, ventitreenne originario del Burkina Faso è stato ferito a morte a coltellate nella cittadina in cui viveva con la famiglia ed è morto poco dopo all’ospedale Alessandro Manzoni di Lecco dove era stato portato in condizioni disperate.
Ora è caccia ai due uomini, sembrerebbe africani, ripresi dalle telecamere di sorveglianza della stazione e che si sono dileguati dopo l’aggressione mortale a Malcolm Darga Mazou mentre la madre del ragazzo chiedeva disperatamente soccorso assieme alle persone presenti in quei momenti drammatici sulle banchine.
Nella ricostruzione dell’aggressione sfociata poi nell’omicidio del ragazzo originario Burkina Faso, i due killer hanno raggiunto Malcolm Darga Mazou in attesa dell’arrivo del treno sulla banchina che separa i binari due e tre.
Il ventitreenne era con la madre che lo aveva accompagnato in stazione a prendere il treno quando uno dei due africani lo ha colpito con violenza ad una gamba con un coltello.
A quel punto Malcolm Darga Mazou ha tentato di sottrarsi disperatamente all’agguato ma è stato rapidamente raggiunto e colpito di nuovo, più volte, con altre coltellate, risultate letali.
A nulla è servita la corsa disperata in ospedale: poco dopo il suo arrivo, alle 15,30, Malcolm Darga Mazou è deceduto per le gravi ferite da coltello all’addome e alla gamba.
Gli investigatori, che ora stanno dando la caccia ai due aggressori anche grazie alle immagini riprese dalle varie telecamere di sorveglianza presenti in zona e alle testimonianze fornite dalla madre del giovane e dai presenti, ritengono che si tratti di un regolamento di conti.
Nell’immediato l’aggressione era sembrata una rapina finita male ma con il passare delle ore e con la raccolta delle testimonianze e dei filmati la vicenda è iniziata ad apparire sotto una nuova luce.