Biden cerca di riallacciare i rapporti con Bin Salman dopo lo “sgarbo” sui prezzi del petrolio
Joe Biden cerca di normalizzare i rapporti con il principe saudita Mohammed bin Salman e valuta la possibilità di incontrarlo a margine del G20 in India dopo lo sgarbo della riduzione della produzione di petrolio che ha provocato un rialzo dei prezzi negli Usa proprio nel momento in cui il presidente degli Stati Uniti era più in difficoltà.
Citando quattro fonti, Axios rivela la manovra di Biden e spiega che l’incontro tra il presidente americano e il principe ereditario saudita potrebbe dare impulso a colloqui tra Casa Bianca e monarchia del Golfo nel tentativo di arrivare a un accordo che potrebbe includere garanzie di sicurezza da parte Usa per Riad e una normalizzazione tra Arabia Saudita e Israele.
Un accordo simile, evidenzia Axios, rappresenterebbe una svolta storica per il Medio Oriente, ma Biden dovrebbe probabilmente – almeno per alcune parti – passare dal Congresso, dove, però, molti democratici hanno opinioni piuttosto critiche su Mbs per la situazione dei diritti umani nel regno e l’omicidio dell’editorialista saudita del Washington Post Jamal Khashoggi, ucciso brutalmente nel consolato di Riad a Istanbul nell’ottobre del 2018.
Secondo una delle fonti citate da Axios, funzionari americani e sauditi discutono da settimane della possibilità di un incontro tra Biden e Mbs, acronimo con cui il principe è noto in Occidente.
Altre due fonti hanno precisato che un faccia a faccia è possibile, ma non è stato ancora deciso nulla di definitivo.
Nessun annuncio ufficiale è giunto da parte degli Usa, mentre l’ambasciata saudita a Washington non ha risposto alla richiesta di commentare le notizie di stampa dopo che la scorsa settimana è stato a Washington il ministro israeliano per gli Affari strategici, Ron Dermer.