Benedetta Cristofari ritrovata a Roma. La gioia del papà: ” Questa volta è vero”
Benedetta Cristofari, la ragazzina di tredici anni scomparsa venerdì scorso a Tarquinia, è stata ritrovata in buone condizioni a Roma. Ne dà notizia il papà della ragazza, Roberto. “Questa volta è vero” ha detto Roberto Cristofari, riferendosi al falso ritrovamento di cui si era parlato nei giorni scorsi e aggiungendo che la ragazza si trova alla stazione dei carabinieri di Cecchignola. Ora gli inquirenti cercheranno di fare luce su quanto accaduto, anche per capire se siano stati commessi reati da adulti o se si sia trattato( come appare probabile) di un allontanamento volontario conclusosi felicemente.
Benedetta sarebbe stata ospitata da alcuni amici
La ragazza, da quanto si apprende, avrebbe passato gli ultimi giorni al Laurentino 38, da una famiglia di amici, che già in passato si era presa cura della ragazza nei momenti di assenza della madre . Benedetta dallo scorso aprile era stata affidata al padre Roberto, ma in più occasioni era fuggita. Per questo motivo era stata collocata in una casa famiglia del IX municipio.
Il quattro agosto si trovava a Marina Velca, nei pressi di Tarquinia, per una gita al mare, insieme agli operatori della casa famiglia. Benedetta aveva avuto una discussione con i responsabili del centro che le avevano sequestrato il telefono. Dopo di che si era incamminata da sola verso la fermata del bus. Suo padre poche ore dopo aveva lanciato un appello social per ritrovare la figlia. Che oggi, a distanza di cinque giorni, è stata trovata.
Le indagini della polizia postale
“Gli specialisti della Polizia Postale – si legge in una nota – hanno sin da subito attivato risorse e conoscenze in campo informatico, consentendo, di ricostruire in tempi record la rete di persone che hanno ospitato la minore scomparsa nei giorni passati. Tale attività è stata resa possibile monitorando l’utilizzo dei social da parte della minore, che hanno consentito giorno per giorno la ricostruzione delle connessioni e quindi degli spostamenti, avvenuti principalmente in zona sud-ovest di Roma”.
Il falso ritrovamento
Subito dopo la scomparsa della ragazzina su Facebook era comparso un messaggio che ne annunciava il ritrovamento. Il tam-tam era iniziato e anche gli organi di informazione erano stato tratti in inganno dal falso annuncio. Ieri il disperato appello del padre, Roberto, che temeva un epilogo drammatico e chiedeva ancora una volta aiuto. Oggi la bella notizia.