Ancora vandalismo a Venezia. Zaia: «Non basta una tirata d’orecchie, vanno puniti»
«Ancora una volta Venezia è stata vittima di vandalismi, questa volta a Rialto e al Fontego dei Tedeschi. Venezia, Roma, Firenze, Pisa, Milano. Sono gesti che oramai si ripetono da diverso tempo anche nelle città del Veneto, nonostante i presidi delle forze dell’ordine. Occorre una risposta ferma della legalità. Se occorrono nuovi strumenti li si individuino e si attuino in fretta». Lo dice il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, dopo due atti di vandalismo compiuti a Venezia, nella zona di Rialto, sui negozi del ponte e al Fontego dei Tedeschi.
Zaia: le loro giustificazioni sono un’offesa
«Ringrazio le forze dell’ordine e la Polizia Municipale per quanto fanno e per quanto faranno», aggiunge Zaia. «Ma quando questi vandali vengono presi una tirata d’orecchie non basta, così come sono un’ulteriore offesa giustificazioni del tipo “non sapevo che fosse così vecchio”. Temo – prosegue il governatore – che i molti appelli al senso civico, che pur andavano fatti, non abbiano sortito effetto. Credo allora sia necessario rinforzare l’aspetto deterrente e anche quello punitivo. Ad esempio, i responsabili degli atti vandalici potrebbero essere trattenuti fino a che non avranno pagato fino all’ultimo euro il danno provocato». (ITALPRESS).