Altri tre immigrati espulsi dall’Italia: avevano rapinato puntando un coltello alla gola delle vittime
Tre denunce e tre immigrati espulsi dal territorio nazionale per una tentata rapina tra cittadini tunisini a Tarquinia (Viterbo). L’episodio è accaduto la scorsa notte, nei giardini pubblici, dove alcuni trentenni di nazionalità tunisina hanno bloccato due loro connazionali appena maggiorenni, intimandogli prima di dargli i soldi che avevano in tasca e poi i loro telefonini. I due giovani hanno poi raccontato agli agenti di polizia che, nonostante un grosso coltello puntato alla gola, sono riusciti a fuggire, nascondendosi tra i cespugli di un giardino vicino. Impauriti i due ragazzi hanno chiamato il 112 facendo intervenire una pattuglia del commissariato di pubblica sicurezza di Tarquinia alla quale hanno raccontato quanto accadutogli poco prima.
Immigrati espulsi, erano all’interno di un ex ristorante
Durante una rapida battuta, i tre aggressori sono stati rintracciati all’interno di un ex ristorante, ormai chiuso da parecchi anni. I tunisini sono stati fermati e accompagnati in ufficio dove sono stati sottoposti alle procedure di identificazione e poi denunciati in stato di libertà per tentata rapina e introduzione abusiva nell’edificio. Dagli accertamenti è emerso che non sono risultati in regola con il permesso di soggiorno tre di loro, uno dei quali risultava destinatario di un provvedimento di rigetto della richiesta di protezione internazionale. Dopo aver ottenuto il nulla osta dell’autorità giudiziaria, i tre tunisini sono stati accompagnati presso il Centro di Permanenza per il Rimpatrio di Roma per essere poi espulsi dal territorio nazionale. (ITALPRESS).