Zuckerberg sfida Musk e s’inventa Thread. Il clone di Twitter con le restrizioni di Instagram
La nota rivalità tra Mark Zuckerberg ed Elon Musk ha ora un altro campo in cui confrontarsi: il fondatore di Facebook e proprietario anche di Instagram Meta, ha lanciato una nuova piattaforma Social, Threads che è il clone di Twitter con alcune funzionalità in più.
Una mossa, quella di Zuckerberg, che era da tempo nell’aria. E che arriva in un momento in cui Musk sta cercando di tunizzare Twitter – che ha acquistato a ottobre scorso dopo una lunga e complicata trattativa finita anche in Tribunale – per renderla più attrattiva e redditizia e ripulirla dai tanti, troppi profili fake che infestano il microsocial.
Zuckerberg ha annunciato la nuova app proprio come rivale di Twitter spiegando che sarà collegata a Instagram.
Ma cosa si può fare su Threads che non si possa fare su Twitter?
Il nuovo Social di Zuckerberg consentirà agli utenti di pubblicare fino a 500 caratteri di testo, fino a cinque minuti di video e collegamenti oltre a immagini.
Inoltre gli utenti della nuova app Threads potranno utilizzare il proprio login Instagram per iniziare e, come sulla piattaforma di condivisione di immagini, potranno seguire e connettersi con amici e influencer con interessi simili.
Il feed di qualcuno sull’app include thread di persone che seguono e contenuti consigliati da creatori di cui non hanno ancora sentito parlare.
I post dei thread possono essere condivisi sulle storie di Instagram di un utente e come collegamento su altre piattaforme.
Le persone possono controllare chi li menziona e chi può rispondere a loro sulla nuova app, le risposte ai thread contenenti parole specifiche possono essere filtrate e altri utenti possono essere non seguiti, bloccati, limitati e segnalati.
Tutti gli account che un utente ha bloccato su Instagram verranno automaticamente bloccati sulla nuova app.
Le linee guida sulla sicurezza di Instagram verranno applicate sulla nuova piattaforma, ha affermato Meta.
In definitiva la società con sede in California vuole che anche le persone senza un account Threads possano comunque interagire sulla piattaforma, che spera possa inaugurare una “nuova era di reti diverse e interconnesse”.
Dal suo account Threads, Zuckerberg ha detto la nuova App ha superato 2 milioni di iscrizioni nelle prime due ore. E, poi, ha scritto che Threads “ha superato 5 milioni di iscrizioni nelle prime quattro ore”.
La nuova app è l’ultimo capitolo della rivalità tra il numero uno di Facebook, Mark Zuckerberg e il geniale inventore di una miriade di aziende innovative e di successo come Tesla, Starlink, PayPal, Neuralink, SpaceX, Hyperloop e The Boring Company. Tanto che recentemente era circolata la voce, poi smentita, di una competizione nella “gabbia”, addirittura dentro al Colosseo.