“Un mese senza di te”: FI (e non solo) ricorda sui social Berlusconi nel trigesimo della scomparsa
«Un mese senza di te»: poche, sentite parole che incastonano in una didascalia a corredo dei post sui social, l’addio di Forza Italia al suo storico leader nel trigesimo della scomparsa di Silvio Berlusconi. Un ricordo scolpito sul web a cui esponenti azzurri, amici e politici di lungo corso, aggiungono la promessa di proseguire nel partito sul solco tracciato dal Cav in decenni di impegno militante, di battaglie innovative, e di sfide alla modernità lanciate in nome di una esperienza imprenditoriale e umana che ha saputo incidere il segno del padre nobile di FI nella storia parlamentare, mediatica e sociale del Bel Paese.
Trigesimo di Berlusconi, il ricordo e il tributo di FI sui social
E allora, proprio sotto il titolo del post pubblicato sui social da Forza Italia a un mese dalla scomparsa di Silvio Berlusconi, eccola la promessa dei suoi colleghi e sostenitori: «Andremo avanti in tuo onore. Realizzeremo tutti i tuoi sogni per una Italia migliore», si legge ancora nel testo del messaggio accompagnato dalla foto di un Cav sorridente, con la mano sul cuore. E che lascia intravedere sullo sfondo la bandiera di Forza Italia. E sotto il post, i messaggi di sodali e amici. I riconoscimenti dei tanti a un uomo e al suo impegno, al centro di una vita di lavoro e di successi.
Il videomessaggio di Tajani: «FI realizzi i suoi sogni»
Così, mentre Antonio Tajani in un videomessaggio ricorda l’amico Silvio Berlusconi parlando di «una perdita tremenda, per me. Per FI. E, ovviamente, per la sua famiglia. Abbiamo perso un padre, un amico, un fratello maggiore che ci ha sempre incoraggiato ad andare avanti. Ognuno di noi è cresciuto politicamente, perché si cresce quando si ha un grande maestro. Quando si ha la possibilità di collaborare con grandi uomini si ottengono sempre risultati positivi». Aggiungendo poi in calce al suo messaggio: «Noi abbiamo il dovere di andare avanti per rendergli onore e trasformare in realtà tutti i suoi sogni – prosegue il coordinatore azzurro –. Lui sicuramente ci guarda da lassù, con il suo sorriso bonario, intelligente e accattivante. Dobbiamo proprio per lui continuare a lavorare intensamente per difendere i valori per i quali è nata FI, che, come dice sua figlia Marina, è una delle sue più grandi realizzazioni. Tutti quanti noi siamo impegnati per ricordalo ogni giorno con la nostra azione politica. Silvio, presidente, ci manchi», ha quindi concluso il vicepremier e ministro per gli Affari esteri.
Trigesimo di Berlusconi, Casellati: «Le sue idee continuano a guidare le nostre azioni»
Parole, quelle di Tajani, a cui hanno eco quelle che il ministro per le Riforme istituzionali e la Semplificazione normativa Elisabetta Casellati ha postato sui social. «Un mese fa è mancato il nostro amato Presidente Berlusconi. Un genio, un visionario, uno statista che ha trasformato profondamente la politica e il sistema dei partiti. Tutto ciò che egli ha saputo costruire in vita. Gli insegnamenti che ci ha trasmesso. E la difficile eredità politica che ci ha lasciato, non smetteranno mai di ispirare chi, come lui, crede – oggi come ieri – che la “rivoluzione liberale” sia la strada giusta. L’unica possibile, per far crescere l’Italia del fare e rendere centrale il nostro Paese a livello internazionale. Ciao Presidente, il tuo ricordo vivrà sempre nei nostri cuori. Le tue idee continueranno a nutrire i nostri pensieri e a guidare le nostre azioni».
Gasparri: «Un leader impareggiabile. Portiamo avanti le sue indicazioni con FI e con il Ppe»
Non solo. Mentre su Twitter il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri, scrive: «A un mese di distanza il dolore è sempre grande, ma anche l’orgoglio per l’affetto e gli insegnamenti di un leader impareggiabile come Silvio Berlusconi. Da berlusconiani portiamo avanti le sue indicazioni con Forza Italia e con il Ppe». Dalla Sicilia il Presidente della Regione Renato Schifani ha ribadito a sua volta: «Sicuramente la mancanza del nostro leader è forte però adesso siamo chiamati ad assumerci una responsabilità sul territorio, sugli scenari istituzionali anche europei». Proseguendo con il dire: «Sabato – evidenzia Schifani – insedieremo il nuovo reggente, credo futuro presidente del partito Antonio Tajani. Che in questi anni si è speso molto per il partito su delega del presidente». Concludendo poi: «Io ho sentito a volte il presidente Berlusconi confidarmi che in Tajani non aveva mai trovato un’affermazione che non fosse condivisa. Perché la nostra forza come classe dirigente di questo partito è quella di andare avanti con le idee di FI. Di Silvio Berlusconi».
Trigesimo di Berlusconi, Tenerini: «A lavoro per onorare la sua memoria»
Infine, mentre la deputata azzurra Chiara Tenerini concentra le sue parole sul dopo Berlusconi. E sul momento «dopo il grande dolore», in cui «è importante che i suoi insegnamenti si trasformino in obiettivi concreti», esortando a pensare « alla riforma della giustizia ed alle pensioni minime». Perché, sottolinea, «è necessario continuare nel portare avanti quella visione di Stato liberale che deve guidare i cittadini senza eccessive ingerenze, creando le premesse affinché ciascuno possa esprimere il proprio talento». E perché «la sua visione di un partito ancorato al Ppe, impregnato dai valori cristiani. Atlantisti. Moderati. Europeisti, è anche oggi al centro dell’azione politica». Il finale riecheggia nella promessa condivisa che la Tenerini rilancia sul web, scrivendo: «A distanza di un mese dobbiamo ancora lavorare per onorare la sua memoria, uniti e senza individualismi».
Salvini: «Il tuo ricordo brilla in noi e ci guida sulla tua strada»
Nella consapevolezza che, come ha scritto Matteo Salvini in veste di amico prima ancora che di collega della politica, «il Tuo ricordo brilla in noi e ci guida sulla Tua strada. Quella del sogno e della libertà. Della fiducia nella famiglia e nelle persone normali; della forza vitale sprigionata dai traguardi ambiziosi. Per far prevalere l’Italia dei Sì sull’Italia del No. L’entusiasmo sull’apatia. La speranza sulla rassegnazione». Chiosando: «Sempre e per sempre nel nostro cuore»…