Trentino, centrodestra unito: Maurizio Fugatti candidato a Presidente della Provincia di Trento

28 Lug 2023 20:50 - di Giulio Fioretti
Trentino Fugatti

Trentino granitico per il centrodestra che prefigura una probabile vittoria per le elezioni provinciali (ma essendo una provincia autonoma è come se fosse una Regione)  di Trento che si svolgeranno nell’ottobre del 2023. Riconferma per Maurizio Fugatti, della Lega , vincitore cinque anni fa, mentre il vicepresidente designato è la rappresentante di Fratelli d’Italia Francesca Gerosa. Tutti i sondaggi danno il centrodestra nettamente favorito in virtù di una buona amministrazione del quinquennio che si sta per chiudere.

Il comunicato del centrodestra: ” Trentino protagonista, coalizione allargata a forze autonomiste”

Nel comunicato diffuso dopo la riunione odierna si legge che “i responsabili trentini dei partiti Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia, dopo un’approfondita analisi della situazione politica del territorio Trentino, in accordo con i vertici nazionali comunicano la loro decisione di sostenere unitamente la candidatura a presidente di Maurizio Fugatti per le prossime elezioni di ottobre 2023 in Trentino. Il percorso finora fatto di allargamento della coalizione ad altre realtà territoriali di ispirazione autonomista è da noi giudicato positivamente in quanto rappresenta al meglio lo spirito e le istanze della comunità trentina”.

“Le decisioni sugli assetti della futura giunta provinciale,-si legge nel documento del centrodestra trentino- a seguito di una auspicata vittoria della nostra coalizione, saranno prese sulla base del risultato elettorale ottenuto dai singoli partiti, tenendo comunque fin d’ora presente che la vicepresidenza della giunta provinciale spetterà a Francesca Gerosa, Rappresentante di Fratelli d’Italia. A seguito di tali decisioni diamo avvio quindi alla campagna elettorale consapevole che il bene primario è il futuro della comunità trentina”.

I risultati del 2018 e la legge elettorale

In Alto Adige gli elettori sono chiamati a votare le liste di partito, scegliendo quattro candidati al loro interno, per comporre il Consiglio. Il sistema è un proporzionale puro, senza premi di maggioranza, né soglie di sbarramento predefinite; non è inoltre prevista l’elezione diretta del Presidente della Provincia, la cui nomina è di competenza del Consiglio una volta insediato. Alle elezioni del 2018 la coalizione d centrodestra superò il 46% eleggendo successivamente Maurizio Fugatti.

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