Salvata la speleologa Ottavia Piana rimasta bloccata nella grotta “Bueno Fonteno” (video)
E’ stata soccorsa e trasportata fuori dalla grotta ‘Bueno Fonteno‘ la speleologa Ottava Piana rimasta infortunata nei giorni scorsi e bloccata a una profondità di 150 metri. E’ in corso il trasporto verso l’elicottero dell’Agenzia regionale emergenza urgenza (Areu) per il trasferimento in ospedale. Sul posto la IX Delegazione speleologica del Cnsas lombardo e a supporto le delegazioni di Veneto, Trentino, Piemonte ed Emilia Romagna, per un totale di circa 60 operatori. La donna, nonostante una probabile frattura alla gamba, è cosciente e in buone condizioni generali.
“Il luogo dell’incidente è in una zona esplorativa labirintica, una grotta molto stretta e bagnata, con diverse verticali, tra cui un pozzo di 55 metri, all’interno del quale è presente una cascata, che è stata imbrigliata per permettere la progressione dei soccorritori e della barella”, avevano spiegato i tecnici del Soccorso alpino.
La speleologa Ottavia Piana stava esplorando una parete
Ottavia Piana era rimasta bloccata nel pomeriggio di domenica 150 metri di profondità mentre stava sondando una nuova parete della cavità. L’allarme era stato dato da uno dei colleghi che, uscito dalla grotta, aveva raggiunto la località di Fonteno per chiedere aiuto. La grotta in cui è accaduto l’incidente è ancora in esplorazione e comprende diverse verticali, un pozzo di 55 metri e una cascata. Il tratto interessato, fa sapere il Soccorso Alpino, «presenta una morfologia complessa e ancora in esplorazione».
Ottavia Piana è una speleologa esperta ed era entrata diverse volte nell’Abisso Bueno Fonteno dove domenica pomeriggio è rimasta bloccata a causa di un infortunio a una gamba. La 31enne ha trascorso la notte assistita dai sanitari del Cnsas e dai tecnici di soccorso speleologico. Alle operazioni di recupero, che a causa della pioggia si sono rivelate più complesse del previsto, hanno preso parte una sessantina di soccorritori.