Omicidio Willy Monteiro, sconto di pena in appello ai fratelli Bianchi: 24 anni di carcere

12 Lug 2023 15:47 - di Redazione

I giudici della Corte di Assise d’Appello di Roma chiamati a esprimersi in secondo grado sull’omicidio di Willy Monteiro Duarte, il 21enne ucciso durante un pestaggio avvenuto a Colleferro la sera del 6 settembre 2020, hanno concesso uno sconto di pena ai fratelli Marco e Gabriele Bianchi, condannati in primo grado all’ergastolo perché ritenuti responsabili dell’assassinio del ragazzo insieme a Francesco Belleggia e Mario Pincarelli: i giudici hanno riconosciuto le attenuanti generiche e, quindi, li hanno condannati a 24 anni di carcere.

Pena immutata per gli altri due imputati: 23 anni per Francesco Belleggia e 21 anni per Mario Pincarelli.

I giudici erano entrati a metà mattinata, poco dopo le 11,  in camera di consiglio per decidere la sentenza del processo d’appello.

In aula erano presenti da un un lato la madre di Willy e altri familiari del ragazzo e dall’altro i 4 imputati, i fratelli Marco e Gabriele Bianchi, Francesco Belleggia e Mario Pincarelli.

Nella requisitoria dello scorso aprile, il sostituto procuratore generale di Roma, Bruno Giangiacomo, e il sostituto procuratore di Velletri, Francesco Brando avevano chiesto ai giudici di confermare l’ergastolo comminato in primo grado ai fratelli Marco e Gabriele Bianchi e le altre due condanne, 23 anni per Belleggia e 21 anni per Pincarelli.

“La morte di Willy è un evento indecente – avevano detto i rappresentanti dell’accusa in aula – è assurda nei motivi e nelle modalità che l’hanno determinata. Il pestaggio è unitario, tutti picchiano in modo violentissimo la vittima mentre è inerme, colpendola in più parti vitali del corpo”.

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