Niger, ammutinamento della guardia presidenziale che circonda il palazzo di Mohamed Bazoum per questioni salariali

26 Lug 2023 14:11 - di Redazione

Potrebbe essere in corso un ammutinamento, o, forse, un tentativo di golpe in Niger dove il palazzo del presidente, Mohamed Bazoum, a Niamey, è stato circondato dagli uomini della guardia presidenziale che ne hanno bloccato gli accessi, facendo pensare a un colpo di Stato.

Le Figaro, il primo a rivelare la notizia, spiega che le autorità francesi sono state informate e allertate dai vertici dello stato nigerino, ma che la situazione a Niamey resta confusa.

L’Eliseo sta monitorando con attenzione la situazione ma, per il momento, non parla espressamente di golpe.

Un ”caro amico” di Bazoum, contattato da Le Monde, ha garantito che ol presidente del Niger  e la moglie sono ”sani e salvi” nella residenza presidenziale.

”Non si tratta di un colpo di Stato”, ma di ”un problema con la guardia presidenziale”, sostiene la fonte di Le Monde.

Anche secondo alcune fonti militari citate da Le Figaro si tratterebbe di un ammutinamento e di richieste corporative su bonus e le carriere di alcuni soldati.

Altre fonti hanno invece parlato di un tentativo di colpo di Stato. Il presidente Bazoum era nella sua residenza, secondo una fonte vicina alla presidenza dei Niger e avrebbe condotto trattative ”con gli ammutinati”.

La guardia presidenziale è guidata dal 2011 dal generale Oumar Tchaini. Sebbene l’operazione Barkhane si sia conclusa lo scorso anno, la cooperazione militare tra Francia e Niger sta continuando.

L’esercito francese fornisce aiuto e sostegno alle forze nigerine che cercano di mantenere il controllo delle aree nel nord del paese, vicino ai confini del Mali e del Burkina Faso, dove si teme la minaccia jihadista.

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