Museo della Shoah, il Senato dà via libera all’unanimità. Sangiuliano: “Saniamo una mancanza”
L’Aula del Senato ha approvato all’unanimità l’istituzione del Museo della Shoah a Roma, promossa da un disegno di legge del governo. Il testo di legge, composto da un unico articolo prevede di “realizzare il Museo della Shoah con sede in Roma”, alla cui gestione “provvede la Fondazione Museo della Shoah”. I voti a favore sono stati 157, nessun contrario e nessun astenuto. Il testo passa ora alla Camera. “Sono onorato di aver portato in Consiglio dei Ministri il disegno di legge, che istituisce il Museo della Shoah. Abbiamo il dovere della memoria per tenere alta la guardia contro l’antisemitismo e ogni forma di intolleranza, razzismo e violenza”, ha commentato il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.
Sangiuliano: “Con il Museo della Shoah saniamo una mancanza”
Sangiuliano, presente in Aula, quindi, ha voluto ringraziare i senatori che hanno dato il via libera al testo per averlo “approvato all’unanimità dei presenti”. Il ministro, quindi, ha sottolineato che l’istituzione del “museo nazionale dedicato alla memoria del crimine dell’Olocausto, la cui unicità storica non va mai dimenticata”, sanerà “una mancanza, perché un museo della Shoah è presente in tutte le grandi capitali d’Europa e mi sembrava doveroso realizzarlo anche in Italia“. “È importante coltivare la memoria del grande crimine della Shoah. In pochi mesi dal nostro insediamento – ha concluso Sangiuliano – stiamo portando a compimento un impegno che è stato solo annunciato per anni. Ora auspico che la Camera possa approvare definitivamente il testo in tempi ragionevoli e con gli stessi numeri del Senato”.
La Russa: “Il voto all’unanimità un vanto per tutto il Senato”
“Credo che vi possiate applaudire perché non è abituale una votazione con questo risultato”, ha detto il presidente Ignazio La Russa rivolto ai senatori, sottolineando che il voto all’unanimità “è un vanto per tutto il Senato”. “Il museo – ha aggiunto La Russa – renderà viva la memoria della Shoah”.
Mieli: “Una data storica. Da troppo tempo mancava un sostegno del governo nazionale”
Di “una data importante, direi storica”, ha parlato la senatrice di FdI, Ester Mieli. “È da troppi anni che nell’attesa della sua costruzione nella Capitale vi era la necessità di un sostegno significativo del governo nazionale alla realizzazione del museo della Shoah. Un patrimonio che deve unire e non dividere nel rispetto di coloro che sono sopravvissuti come la senatrice Liliana Segre e di uomini e di donne oggi fra noi come Samy Modiano e le sorelle Andra e Tatiana Bucci. L’unanimità del Senato – ha concluso Mieli – è certamente una bella pagina. Ringrazio poi il ministro Sangiuliano per la sua risolutezza e tutto il governo”. Il ddl, oltre all’istituzione, prevede anche le coperture finanziarie per la realizzazione e il funzionamento del Museo, che ammontano a 4 milioni di euro per l’anno 2023, 3 milioni di euro per l’anno 2024, 3,050 milioni di euro per l’anno 2025 e 50mila euro annui a decorrere dall’anno 2026.