Il Tribunale Ue dà ragione alla Spagna contro Puigdemont sulla revoca dell’immunità

5 Lug 2023 12:42 - di Redazione

Nel braccio di ferro che oppone il governo spagnolo agli eurodeputati indipendentisti catalani Carles Puigdemont i Casamajó, Antoni Comín i Oliveres e Clara Ponsatí Obiols per il tentativo di secessione della Catalogna nel 2017, il Tribunale dell’Ue respinge i ricorsi dei tre parlamentari europei contro le decisioni del Parlamento Europeo che aveva revocato la loro immunità.

Il Tribunale ha anche respinto, ritenendolo irricevibile, il ricorso di Puigdemont e Comín contro il rifiuto del presidente del Parlamento Europeo di difendere la loro immunità parlamentare. E, a questo punto, può tornare alla carica il giudice della Corte Suprema spagnola, Pablo Llarena, per emettere di nuovo un mandato d’arresto europeo, chiedendo la loro consegna in Spagna.

La questione si trascina dalla primavera del 2021 quando maggio 2021, i deputati pro-indipendenza della Catalogna avevano chiesto al Tribunale dell’Ue di annullare la decisione del Parlamento europeo di accettare, con un’ampia maggioranza, la supplica inviata dalla Corte Suprema da Madrid per poter agire contro di loro.

Ora la sentenza rilasciata mercoledì dal Tribunale che ha sede a Lussemburgo respinge il ricorso dei politici catalani, che avevano tirato in ballo la questione della  “persecuzione politica” per riottenere l’immunità in maniera permanente. E ridà forza alla Corte Suprema di Madrid che può riattivare gli ordini di arresto europei sospesi in attesa di ciò che la giustizia europea avrebbe deciso.

Ora che succederà? Nel momento in cui Puigdemont lasciasse il Belgio potra essere di nuovo arrestato come già accadde nel 2018 in Germania dopo essere tornato dalla Finlandia.

Il nodo della questione sta nel fatto che, in realtà, la Commissione Elettorale Centrale non li ha mai confermati come deputati spagnoli e, quindi, il problema è nato in partenza quando l’ex-presidente catalano e gli altri due leader pro-indipendenza vennero, erroneamente, riconosciuti come eurodeputati in maniera  “probabilmente illegale”, ha sostenuto l’avvocato del Parlamento europeo, Norbert Lorenz.

Gli avvocati di Carles Puigdemont i Casamajó, Antoni Comín i Oliveres e Clara Ponsatí Obiols hanno già annunciato che, a questo punto, ricorreranno alla Corte di giustizia dell’UE

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