Giustizia, l’Anm apre al dialogo dopo l’appello della Meloni. Santalucia: “Spunti interessanti”

13 Lug 2023 9:03 - di Giulio Fioretti

“Colgo nelle parole del premier importanti spunti di dialogo”: cosi in un’intervista apparsa oggi su La Stampa, il presidente dell’associazione nazionale magistrati,  Giuseppe Santalucia, rompe il muro della contrapposizione. Un’intervista nella quale Santalucia ribadisce la contrarietà dell’associazione alla separazione delle carriere, difende il provvedimento del Gip contro Delmastro ( anche se ammette che è molto raro..) ed elogia il presidente del consiglio per i toni usati nei confronti delle toghe durante la conferenza stampa di ieri a Vilnius.

“Importante che il Premier ci abbia legittimato”

Nell’intervista al quotidiano diretto da Massimo Giannini, Santalucia si dice contrario alla separazione delle carriere facendo il parallelo con l’imputazione coatta del sottosegretario alla giustizia Delmastro: “La separazione delle carriere – dice ancora – è sempre stata motivata con la necessità di rompere l’appiattimento del giudice sul pm. Perché riproporla proprio quando un giudice non si appiattisce sul pm? L’imputazione coatta per la mia esperienza non è frequente, ma nemmeno rara. E comunque per trent’anni di questo istituto non si è lamentato nessuno. Diventa un’anomalia solo oggi, perché si esercita su un esponente politico”. “Non ho la pretesa di interpretare il pensiero” di Meloni, ma “apprezzo che dica di non volere uno scontro con la magistratura e di voler fare le riforme non contro di noi, ma con il nostro contributo. È un passo avanti. Leggo il riconoscimento della legittimazione dell’Anm a intervenire nel dibattito pubblico, come interlocutore qualificato. Cosa che era stata negata”.

Le parole del Premier

Ieri, da Viluns, il presidente del consiglio aveva ricordato come non vi sia “nessuna volontà da parte del Governo di arrivare a scontri con altri poteri costituzionali” rimarcando la necessità di operare la riforma della separazione delle carriere. Un provvedimento, questo, che per Meloni ” aiuta principalmente i giudici”. La riforma che prevede la separazione delle carriere dei magistrati dovrebbe iniziare con il prossimo autunno.

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