CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

Gasparri

Gasparri attacca Orlando: “Su Saviano affermazioni ridicole, l’antimafia non c’entra nulla”

Politica - di Roberto Garritano - 27 Luglio 2023 - AGGIORNATO 27 Luglio 2023 alle 21:02

Maurizio Gasparri attacca ad alzo zero Andrea Orlando, che ieri aveva aperto il fronte delle polemiche su Roberto Saviano, e la decisione della Rai di non confermare il suo programma, chiedendo un’incomprensibile audizione (respinta) a Chiara Colosimo, presidente della commissione antimafia. Su Twitter, l’ex ministro delle comunicazioni definisce il collega del Pd: “Ridicolo. L’antimafia si occupi di criminalità. Non di libertà di insulto per Saviano. Basta diffamazioni”. La richiesta di Orlando aveva indotto molti esponenti di Fratelli d’Italia a ricordare all’ex Guardasigilli i compiti e le funzioni della commissione di inchiesta e l’assoluta mancanza di coerenza con la vicenda Saviano.

Gasparri: “Saviano non ha libertà d insulto”

Il vicepresidente del Senato, esponente di Forza Italia, ha continuato oggi la sua battaglia contro lo scrittore napoletano. “Insulta quelli che considera avversari politici e poi fa pure la vittima parlando di ‘squadrismo anti intellettuali’: quello di Saviano e dei suoi improbabili sostenitori politici è un caso da studiare. Attaccano il prossimo e poi si ergono a perseguitati. Se non fosse una sorta di rappresentazione studiata a tavolino, una strategia del vittimismo immotivato e pretestuoso, ci sarebbe da effettuare una più approfondita verifica. Invece il caso Saviano e c. è la migliore sintesi della presunzione della sinistra”.

“Non esiste la libertà di insulto per Saviano. -ha aggiunto ancora Maurizio Gasparri -. Ridicoli poi i suoi adepti che evocano la Commissione antimafia che si deve occupare di cose serie, non di tv minore. Non esiste un ‘codice’ diverso per la sinistra e i suoi sostenitori portavoce. Saviano trovi altri sedi per i suoi insulti. Pare che i megafoni non gli manchino” ha concluso il vicepresidente di palazzo Madama.

Simona Agnes: ” Il servizio pubblico deve essere garanzia di imparzialità”

Sul caso Saviano è intervenuta anche Simona Agnes, del Cda di Viale Mazzini, spiegando ancora una volta i motivi della decisione dell’azienda sul programma dello scrittore partenopeo. “Il servizio pubblico è di tutti i cittadini che meritano di avere un’informazione e una programmazione equilibrata e rispettosa delle diverse sensibilità. La decisione di sospendere la trasmissione Insider di Roberto Saviano è arrivata perché il rispetto delle istituzioni e della persona – senza mettere in discussione il diritto di critica – è un principio fondamentale e irrinunciabile per il servizio pubblico” ha detto la componente del consiglio di amministrazione Rai.

Non ci sono commenti, inizia una discussione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

di Roberto Garritano - 27 Luglio 2023