Firenze, eccezionale scoperta. Rinvenuto un testamento scritto da Donatello finora inedito

19 Lug 2023 13:49 - di Roberto Garritano

Un’altra straordinaria scoperta. All’Archivio di Stato di Firenze è stato ritrovato il testamento scritto di pugno da Donatello, un documento finora rimasto inedito che rivela alcuni particolari sulle donazioni fatte dal grande artista, tra i padri del Rinascimento fiorentino. Sul prossimo fascicolo della rivista “Paragone Arte”, spiega l’Archivio di Stato in un comunicato, sarà pubblicato un articolo dal titolo “Il presunto testamento di Donatello: una donazione inter vivos“, a firma di Silvia Sinibaldi e Simone Sartini. Il saggio si basa sulla scoperta di un atto inedito di donazione, datato 1460, tra il grande pittore e Giovanni di Buonaiuto Lorini Cavalloni. Si tratta di un atto di donazione “inter vivos post mortem” che attesta la donazione da parte dell’artista in favore di Giovanni, farsettaio del popolo di San Niccolò di Firenze, di una casa ad uso mulino, con annessi pezzo di terra e bosco , posti nel borgo di Figline di Prato, con validità a decorrere dalla morte del donatore. Nell’atto Donatello nominava inoltre il detto Giovanni suo procuratore, anche dopo la morte.

Donatello fra i tre padri del Rinascimento

Donatello è stato uno dei tre padri del Rinascimento fiorentino, assieme a Filippo Brunelleschi e Masaccio, oltre che uno dei più celebri scultori di tutti i tempi. Diede un contributo fondamentale al rinnovo dei metodi della scultura, facendo accantonare definitivamente le esperienze del tardo gotico e superò i modelli dell’arte romana classica. Inventò la tecnica dello “stiacciato”, basato su minime variazioni millimetriche degli spessori, che non impedisce la creazione di uno spazio illusorio, e padroneggiò le più disparate tecniche e materiali. Si dedicò anche al disegno, fornendo, ad esempio, i modelli per alcune vetrate del Duomo di Firenze.

Il David. l’emblema del ‘400

La sua opera più famosa è certamente il David. Realizzata intorno al 1440 e conservata nel Museo nazionale del Bargello a Firenze, il David è l’emblema dell’intero quattrocento italiano. Nel 2007-2008 è stato sottoposto a un intervento di restauro, che ha riscoperto abbondanti tracce della doratura originale

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *