Fiorello fuori dal palinsesto Rai, la minisindaca Pd attacca: “Crea problemi ai residenti e degrada via Asiago”
«Il programma di Fiorello ‘Viva Rai2!’ è moderno, innovativo, una formula incredibilmente nuova che abbiamo avuto la fortuna di poter avere a nostra disposizione. Non è in questo ragionamento di oggi perché c’è la volontà della Rai di proseguire, e credo che Rosario abbia voglia di proseguire, ma abbiamo un tema non ancora risolto di via Asiago, cioè di una strada che non è solamente legata alla Rai, perché ci abitano delle persone, ci sono dei condomini». Lo ha detto Roberto Sergio, amministratore delegato della Rai, presentando il palinsesto 2023-2024 nel Centro produzione di Napoli. «Con il mio staff e io in prima persona cercheremo di ragionare con i condomini per trovare una soluzione, una sintesi che consenta a novembre a Rosario di riprendere questa trasmissione. E’ una cosa che l’azienda Rai vuole fortemente, che non sono in grado di dire se accadrà ma faremo di tutto perché possa accadere», ha aggiunto Sergio.
La Rai tenta la mediazione con i condomini di via Asiago
Dichiarazioni che hanno scatenato la reazione della minisindaca dem. «Leggo che l’ad della Rai Roberto Sergio si sta adoperando per mediare con i condomini di via Asiago – dichiara in una nota la presidente Pd del Municipio Roma I Centro Lorenza Bonaccorsi – per fare in modo che la trasmissione ‘Viva Rai2!’ di Fiorello, anche la prossima stagione, possa tenersi, in strada, come vorrebbe l’artista. Ritengo che vada assicurata a Fiorello la possibilità di proseguire con il suo show, trovando, però, una modalità che tenga conto dell’impatto della trasmissione sui residenti delle vicine strade, a partire da via Asiago».
«Purtroppo – prosegue la presidente Bonaccorsi – per come è stata organizzata durante la stagione scorsa – aggiunge – dobbiamo registrare l’incompatibilità di Viva Rai2! con le esigenze dei residenti, sia per gli orari di messa in onda, la mattina presto, che per le modalità di svolgimento, visto che la strada veniva lasciata sporca e in disordine dopo ogni puntata. La Rai è un servizio pubblico e non può non tenere in considerazione le esigenze dei cittadini. Mi auguro, quindi, che si possa trovare una soluzione che rilanci Viva Rai2! salvaguardando prima di tutto il diritto al riposo e al decoro dei residenti di quell’area».