Festa religiosa si trasforma in rissa a Matera: dieci feriti nell’assalto al carro della Madonna della Bruna

3 Lug 2023 16:10 - di Francesca Amendola

Dieci persone sono rimaste ferite ieri a Matera e sono state medicate al pronto soccorso dell’ospedale di Matera durante la festa di Maria Santissima della Bruna che, come da tradizione, culmina con un assalto in cui viene distrutto il carro a tema sacro, in legno e cartapesta. Il bilancio  comprende sette persone ferite durante la festa e altre tre per delle aggressioni. Nel resoconto risulta una persona ferita in modo serio: è una donna di 55 anni che ha riportato un trauma maggiore alla testa dopo una caduta ed è stata ricoverata nel reparto di Neurologia, con una prognosi di 20 giorni. Un uomo di 43 anni ha riportato invece un trauma al costato sinistro dopo aver sbattuto contro il carro trionfale, forse perché sospinto dalla folla, mentre due ragazzi hanno riportato rispettivamente un trauma alla caviglia ed al polso con prognosi tra i 3 e i 10 giorni.

Un  altro uomo ha riportato una ferita al mento e una donna una ferita alla testa colpita da un vaso che è caduto mentre un ragazzo scavalcava un davanzale nei rioni Sassi poco prima dei fuochi pirotecnici. Durante la distruzione del carro un assalitore si è ferito riportando un trauma al piede con frattura di una falange. Tre persone, inoltre, hanno subito aggressioni conseguenti a liti o battibecchi avvenuti durante le varie fasi della festa. Tra queste, un uomo ha accusato una ferita ad un avambraccio con 10 giorni di prognosi.

Liti e calca all’origine dei feriti

La calca creatasi dietro il carro della Madonna ha provocato i primi feriti ma ad essa si sono aggiunte delle vere e proprie liti tra i fedeli. La distruzione del carro, evento di tradizione che sancisce la fine della festa, è coincisa con il periodo di maggiore tensione tra alcuni astanti e così una celebrazione religiosa si è trasformata in un far west con le conseguenze note. La Bruna  esce da Matera come se partisse da Nazaret e, come narrato nel passo evangelico di Luca, compie la strada verso altra località lontana, la fabbrica del carro, che va a rappresentare il luogo di residenza della cugina da assistere.  Giunte al rione Piccianello le due immagini vengono depositate, ancora separate, nella chiesa, in attesa di essere trasferite nel pomeriggio alla vicina fabbrica, dove li attende il carro trionfale. Il lancio di bombe mette il punto finale alla festa e proprio in questo momento si sono verificati gli accalcamenti e le liti.

 

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