Facci, La Rai non decide oggi. L’ad Sergio: sto riflettendo, non scelgo sulla base di campagne politiche
Sulla striscia quotidiana di Filippo Facci in Rai l’ad Roberto Sergio si prende un supplemento di riflessione. Non si decide oggi la sorte del giornalista di “Libero” accusato di avere maltrattato con la sua prosa la ragazza che ha denunciato Leonardo La Russa. Facci si è scusato, ha detto che non riscriverebbe quella frase, ma il Pd continua nel suo attacco a testa bassa.
Sergio: non mi faccio trascinare da nessuno
Roberto Sergio ha dichiarato: “Non è mia abitudine decidere sulla base di campagne politiche strumentali ed emozionali. Non mi faccio trascinare da nessuno, motivo per il quale comunicherò la decisione presa assumendone la piena responsabilità, e comunque in tempi brevi”.
Ruotolo insiste: ignori le esternazioni sessiste
Sandro Ruotolo, che cura il settore informazione del Pd, non si rassegna: “Nella riunione del consiglio d’amministrazione della Rai di questa mattina – sottolinea – Sergio si è giustificato decidendo di non decidere sul contratto di Filippo Facci perché ‘non è mia abitudine decidere sulla base di campagne politiche strumentali e emozionali’. E le esternazioni sessiste? E la colpevolizzazione di una donna che denuncia di essere stata violentata?”.
La replica: non mi devo giustificare
A sua volta l’ad Sergio respinge ogni accusa. “Non mi sono giustificato questa mattina in Cda – avrebbe detto ai suoi collaboratori – e non capisco di cosa dovrei giustificarmi. Ho ben chiara la situazione e come ho detto la mia decisione verrà resa nota a breve”. Il Pd non solo vorrebbe ancora una Rai sotto il suo esclusivo controllo ma vorrebbe anche decidere i tempi delle scelte. Aspettativa rinviata al mittente.