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Michelle Causo

Delitto Michelle Causo: pioggia di follower e di insulti sul profilo Instagram del rapper cingalese

Cronaca - di Giovanni Pasero - 4 Luglio 2023 - AGGIORNATO 5 Luglio 2023 alle 10:57

Il profilo di O.D.S., il 17enne originario dello Sri Lanka, accusato di aver ucciso e gettato il corpo di Michelle Maria Causo in un carrello poi abbandonato accanto ai cassonetti della spazzatura a Primavalle, cresce di duemila follower. Nessuna diaspora per i seguaci del rapper su Instagram, che anzi crescono anche, va detto, per affollare di insulti le foto e le sue canzoni postate sul social che già contava oltre 13mila contatti.

Gli inquirenti non credono alla storia del debito da 20 euro

Sul fronte delle indagini gli inquirenti non credono alla versione del presunto killer. Secondo quanto ha raccontato al gip, il giovane rapper cingalese: l’omicidio della coetanea sarebbe scaturito per un piccolo debito di droga. Una somma irrisoria: circa 30 euro che l’arrestato avrebbe dovuto restituire alla vittima. Potrebbe esserci però dell’altro: una delle ipotesi è che il giovane abbia tentato un approccio e, al rifiuto, abbia perso la testa. E, comunque, nella periferia romana si parla di un debito assai più ingente: almeno 1500 euro che il 17enne avrebbe dovuto alla sua vittima.

“Ho ucciso Michelle perché da me voleva 20 euro…”. Il padre: non ci credo, ora buttino la chiave

Domani i funerali di Michelle Causo: i familiari chiedono silenzio

Sono previsti invece per domani i funerali nella chiesa di via Torrevecchia, alle ore 11, i funerali di Michelle Maria Causo.  In vista delle esequie, i genitori di Michelle chiedono agli organi di stampa silenzio nel rispetto della figlia. In una nota diffusa dai legali Claudia Di Brigida e Antonio Nebuloso, per conto e nell’interesse della famiglia della 17enne, infatti, nonostante venga espresso “apprezzamento per le tantissime manifestazioni di solidarieta’ e cordoglio nei confronti della povera Michelle”, si afferma che “alla luce delle dichiarazioni rilasciate agli organi di stampa da piu’ persone, in particolare da coetanei della ragazza, dalle quali emergerebbero fantasiose ricostruzioni circa il movente del reato, tali persino, in alcuni casi, da pregiudicare l’onore e il decoro della vittima e tenuto conto, peraltro, dello stato, a oggi embrionale, delle indagini giudiziarie, si chiede, in vista delle esequie, di serbare un compassionevole silenzio, onde onorare al meglio il ricordo di Michelle, nel rispetto dell’inconsolabile dolore dei suoi famigliari”.

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di Giovanni Pasero - 4 Luglio 2023