Valditara telefona all’ex ministro Bianchi: “Tutto chiarito: nessun intento denigratorio nella traccia”
Telefonata chiarificatrice tra il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara e il suo predecessore, Patrizio Bianchi. Lo ha segnalato il Corriere della Sera. “Tutto chiarito, ci vedremo presto”. L’ex ministro non aveva preso bene che una delle tracce della prima prova della Maturità 2023 riguardasse la lettera scritta da alcuni docenti ed intellettuali allo stesso ministro durante il periodo della pandemia, nel 2021. Nella lettera si chiedeva all’allora titolare di viale Trastevere di ristabilire l’esame con le vecchie regole (con le prove scritte) per dare l’opportunità agli studenti di effettuare un esame vero.
Valditara telefona all’ex ministro Bianchi, furioso per un traccia che lo accusava
Non si è fatta attendere la reazione dell’ex ministro del governo Draghi, all’Adnkronos: “Considero inaudito e offensivo nei miei confronti e anche nei confronti dei ragazzi la traccia sulla lettera a me indirizzata. È totalmente fuori luogo”. L’ex ministro ha voluto vedere un attacco politico, “un attacco diretto nei miei confronti e non ce ne era motivo”. E, ha rivendicato: “L’anno successivo siamo stati noi a ripristinare gli esami scritti”. Ma mentre infuriava la polemica con esponenti del Pd e del M5s che strepitavano contro Valditara, i due protagonisti della querelle si sentivano telefonicamente chiarendo la questione.
Valditara: “Nessun intento denigratorio”
E’ stato il ministro Valditara a chiamare al telefono l’ex ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi. Chiarendo che “non vi era alcun intento polemico né di carattere politico” nei confronti di Bianchi. A quanto si apprende la telefonata è stata molto cordiale e tra i due ci sono ottimi rapporti. Riconoscendo il merito all’ex ministro Bianchi di aver reintrodotto gli scritti all’Esame di Stato, Valditara ha spiegato che “la lettera rappresenta uno spunto di cronaca; per stimolare nei ragazzi una riflessione su che cosa rappresenti la Maturità e sulla sua impostazione. In particolare dopo l’esperienza del Covid. Nessun intento politico né tantomeno denigratorio. Mi sembrava uno spunto originale”. Valditara ha dunque stroncato sul nascere la polemica.
Bianchi: “Ringrazio il ministro”
“Ringrazio il ministro Valditara – ha dichiarato Bianchi all’Adnkronos- per la cordiale telefonata con cui mi ha espresso la sua stima; ed il suo riconoscimento del lavoro svolto per riportare tutti i ragazzi e ragazze a scuola dopo la drammatica interruzione del Covid; permettendo loro di sostenere nel 2022 l’esame di maturità nella pienezza delle prove scritte ed orali”. “Abbiamo condiviso la necessità che si torni in questi giorni a cogliere la rilevanza della scuola come comunità, proseguendo sulla via delle riforme già avviate”, conclude Bianchi.