Putin alza la tensione, Zakharova apre spiragli alle iniziative di pace: «Ci sono idee buone»
Da una parte c’è Putin, che continua ad alzare la tensione nel conflitto dell’Ucraina, Dall’altra ci sono i suoi fedeli che cercano di lavorare a una trattativa. Il presidente russo fa il duro («possiamo colpire qualsiasi edificio nel centro di Kiev»). E si scaglia contro Zelensky («è una vergogna per il popolo ebraico»). Nel contempo, uno spiraglio lo lascia la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. All’agenzia di stampa russa Tass, infatti, ha affermato che iniziative di pace per porre fine al conflitto in Ucraina proposte da vari Paesi contengono idee che potrebbero funzionare. Ad esempio, l’iniziativa cinese.
Zakharova: grati a chi parla di pace
«Ribadisco che siamo grati a tutti i Paesi, a tutti gli Stati e a tutte le figure pubbliche», ha detto la Zakharova. Siamo grati, ha aggiunto, «a tutti coloro che parlano di pace, di una soluzione (pacifica) e che vogliono rendersi utili». E «ci sono idee interessanti che possono funzionare».
Ma insiste sulle accuse a Kiev
«Putin vuole minare rapporti Kiev-Tel Aviv»
Il confronto resta durissimo. «Un commento fatto per provocare e un triste tentativo di propaganda». Così l’ambasciatore ucraino in Israele Yevgeny Kornichuk ha commentato le parole di Putin sul leader ucraino Volodymyr Zelensky, definito «una vergogna per il popolo ebraico’». Al sito di Ynet Kornichuk ha detto: «Dobbiamo tenere in considerazione che Putin sta cercando di minare le relazioni tra Israele e l’Ucraina prima della visita della moglie del presidente Zelensky in Israele».