Meloni: “Al più presto una legge sull’oblio oncologico. Il problema incide sulla vita di tanti italiani”
“Il governo guarda con grande attenzione alle proposte di legge parlamentari sull’oblio oncologico. Per questo, ho chiesto al Ministro della Salute Schillaci di seguire l’iter e assicurare il contributo necessario dell’Esecutivo. L’obiettivo che ci poniamo è arrivare, nel più breve tempo possibile, ad una norma capace di dare risposte ad un problema estremamente concreto e che incide molto sulla vita di tantissimi italiani”. Lo dichiara in una nota la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Il dibattito sul tema molto delicato è rimbalzato in Italia dalla Spagna: dove presto entrerà in vigore una legge per evitare che il paziente che è stato malato di tumore e poi guarito vada incontro a discriminazioni dal punto di vista economico e sociale. Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, lo ha definito “un argomento importante”. Aprendo di fatto a un confronto e a un dibattito sul tema.
Oblio oncologico, Meloni: “Ho chiesto a Schillaci di assicurare il contributo del governo”
Lo scopo della legge è, dunque, salvaguardare gli ex malati oncologici; evitare che la malattia dalla quale sono scampati si presti a sfavorirli sotto tutti i punti di vista, da quelli sociali ed economici a quelli psicologici che inevitabilmente si possono venire a creare. Sul tema esiste una risoluzione votata dal Parlamento europeo nel 2022, che raccomanda agli Stati membri di legiferare in questo senso. In Francia, Olanda, Belgio, Lussemburgo e Romania già esiste una legge in questo senso: in queste Nazioni si prescrive che soggetti come le banche e le società assicuratrici, trascorso un certo periodo di tempo dalla malattia, non possono chiedere informazioni ai loro clienti. Da noi ora il governo Meloni sta prestando molta attenzione al tema: il premier di fatto ha dato mandato al ministro della Sanità Schillaci di seguire l’iter di alcune proposte di legge per poi arrivare a una sintesi nel più breve tempo possibile.
Oblio oncologico, Schillaci: “Pronto a dare supporto”
“Il governo segue con interesse le iniziative parlamentari riguardanti il diritto all’oblio oncologico. Ed è pronto a dare il proprio supporto – dice il ministro- per trovare soluzioni adeguate a quella che ritiene una problematica di particolare rilievo. Per tanti cittadini guariti dal cancro costretti ancora ad affrontare numerose difficoltà burocratiche per il ritorno a una vita normale”. Già alla fine di maggio Schillaci si era espresso sul tema: “I disegni di legge all’esame della commissione Affari sociali della Camera vanno nella direzione giusta. E sono certo che quanto prima anche l’Italia, al pari di altri Stati europei, garantirà il diritto all’oblio oncologico colmando il ritardo di anni”. E aveva aggiunto: “Dobbiamo assicurare al milione di persone guarite dal cancro in Italia le stesse prospettive di vita della popolazione generale. Oggi ancora ci sono difficoltà per un normale rientro al lavoro; per avere un prestito o un mutuo, per stipulare un contratto assicurativo”. E “il diritto all’oblio è la soluzione per rimuovere gli ostacoli che di fatto generano disuguaglianze”.