Maturità, torna un brano di Seneca che eguaglia il record di Cicerone: “Chi è saggio non teme il volgo”
Chi è saggio non teme il volgo, scrive Lucio Seneca a Lucilio, esortandolo a non cercare ad ogni costo il favore della folla. E’ questo il brano scelto per la seconda prova degli esami di maturità al liceo Classico. La filosofia è invece il mezzo per giungere alla virtù in mezzo a valori non veritieri. Il saggio, secondo il filosofo, si fa guidare dalla ragione e non segue il dettame della folla, spesso caratterizzato da passioni e sentimenti non conformi alla realtà. Seneca ribadisce l’importanza di vivere coltivando la saggezza interiore, discernendo la verità dalle sensazioni collettive.
Le lettere morali
La traccia proposta è tratta dalle Epistulae morales ad Lucilium,le lettere morali a Lucilio, scritte da Seneca tra il 62 e il 65 dopo Cristo. Il destinatario delle missive è Lucilio Iuniore, governatore della Sicilia oltreché poeta e scrittore ,anche se non è certo che si tratti di lettere effettivamente spedite. Le 124 lettere furono scritte negli ultimi anni di vita del filosofo e disposte in venti manoscritti.
Eguagliato Cicerone
Seneca – segnala il portale Skuola.net – non veniva proposto dal 2017 e sale al primo posto della “classifica” degli autori più segnalati alla Maturità dal dopoguerra a oggi: con sedici “apparizioni” eguaglia infatti Cicerone, assente dal 2009. Nell’ultimo esame di Stato pre-pandemia era stato infatti proposto un brano di Tacito. La scrittura di Seneca si basa su due componenti fondamentali: la retorica e la filosofia, che gli permettono di elaborare un proprio stile.
Rispetto a Cicerone, Seneca si distingue per la libertà delle frasi e la creazione di brevi espressioni autonome, le “sententiae”, che restano nella memoria dell’ascoltatore. Al maturando, oltre alla traduzione, nella seconda parte del compito è chiesta la comprensione e l’interpretazione del testo, l’analisi linguistica e stilistica, un approfondimento e riflessioni personali sul tema. La durata massima della prova è di sei ore.
Chi era Seneca
Lucio Anneo Seneca, anche noto semplicemente come Seneca o Seneca il giovane, è stato un filosofo, drammaturgo e politico romano. Nato in Spagna, fu condannato a morte da Caligola e successivamente graziato dallo stesso Imperatore. Fu precettore di Nerone, dal quale progressivamente si distaccò fino alla morte, probabilmente avvenuta per suicidio. Autore di opere e trattati, Lucio Anneo Seneca propugnò il trionfo della ragione sulle passioni ,l’uso della razionalità e il raggiungimento, attraverso essa, della libertas interiore.