Maturità, Bruno Guerri: “Ottima la scelta sull’idea di Nazione, tema stimolante e colto”
“Il tema su ‘L’Idea di Nazione’ è importante, anche se l’autore Federico Chabod è poco conosciuto. Questa è una scelta veramente buona e oculata”. Lo storico e scrittore Giordano Bruno Guerri commenta con favore la scelta del ministero di includere tra le tracce della prima prova d’esame di Maturità uno stralcio dell’opera di Chabod. “Anche se mi auguravo che uscisse D’Annunzio”, aggiunge Guerri, grande conoscitore del Vate e presidente del Vittoriale degli Italiani la casa di Gabriele D’Annunzio a Gardone Riviera.
Maturità, Bruno Guerri: stimolante la scelta dell’Idea di Nazione
La riflessione sulla nazione è una scelta di attualità, sottolinea lo storico. “Perché l’idea di nazione è sempre più in cambiamento con grandi agglomerati come l’Unione europea e la globalizzazione. Ritengo che sia un tema stimolante, colto e intelligente. E credo che dopo 5 anni di studi l’idea di nazione nei ragazzi dovrebbe essere chiara”. ll brano proposto ai maturandi contiene in estrema sintesi le riflessioni di Chabod ,un grande storico della prima metà del Novecento. Che si è interrogato a lungo sulla forza e sui limiti dell’idea di nazione. Il testo, tratto da un’opera uscita postuma che raccoglie un ciclo di lezioni alla Sorbona, si concentra soprattutto sulla visione di Cavour e di Mazzini.
Alberto Angela: mio padre fu un esempio di giornalismo
Scorrendo le tracce dei temi si trova anche un omaggio a Piero Angela, tratto dall’ultimo suo libro “‘Dieci cose che ho imparato”. Una scelta particolarmente apprezzata dal figlio Alberto. “Questo non è un solo riconoscimento a lui in qualità di divulgatore e giornalista. Ma rappresenta anche un messaggio di fiducia per l’intera categoria dei giornalisti”. Alberto Angela ricorda che in tutta la sua vita il padre ha fatto della buona informazione. “Ha lavorato in modo limpido e razionale, documentandosi e spiegando in modo chiaro e attento tantissimi argomenti. In un mondo fatto di fake news, titoli strillati e informazioni fugaci, il suo modo di fare informazione resta un esempio”. E ancora: “La scelta di sottoporla ai ragazzi come spunto di ragionamento mi rende orgoglioso, perché è rivolta anche al nostro Paese, che proprio dei giovani ha bisogno per migliorare e rinnovarsi”.