“Marcia su Mosca”: Prigozhin avvistato in un albergo a Minsk, la Russia indaga su interferenze straniere
Il capo della compagnia Wagner , Yevgeny Prigozhin, sarebbe stato visto in un hotel nella capitale bielorussa, Minsk. Lo riportano canali Telegram russi. Secondo il Kyiv Post, che cita media bielorussi, sarebbe stato avvistato al Green City Hotel. Prigozhin, che sabato ha annunciato una ‘marcia su Mosca‘ contro le gerarchie militari e della Difesa, avrebbe poi raggiunto un accordo mediato dal presidente bielorusso Lukashenko con il Cremlino per un’amnistia e un trasferimento in Bielorussia.
Lavrov: “Indaghiamo su coinvolgimento sevizi segreti esteri”
I servizi speciali russi stanno già indagando sul possibile coinvolgimento dei servizi segreti occidentali nella rivolta del gruppo Wagner di sabato scorso. Lo ha detto il ministro russo degli Esteri, Serghey Lavrov, nel corso di un’intervista a Russia Today. Lo riporta la Tass. Rispondendo a una domanda su eventuali prove, già raccolte, sul presunto coinvolgimento dei servizi occidentali nella ribellione della Wagner, Lavrov ha detto: “Lavoro in un dipartimento che non raccoglie prove di azioni illegali, ma abbiamo strutture di questo tipo, e vi assicuro che lo stanno già capendo”.
Tajani: “Questioni interne ma emerse crepe nel sistema”
“Ciò che è accaduto” a Mosca nel fine settimana “è un fatto interno della Federazione Russa, non tocca a noi interferire in quelle vicende. Abbiamo notato che però c’è stato un cambiamento e sono apparse crepe all’interno del sistema”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, al termine del Consiglio Ue Affari esteri a Lussemburgo. “Certamente Putin non si è rafforzato, come non si è rafforzata la Russia. Ma le questioni interne sono questioni interne. Noi non siamo in guerra con la Russia, stiamo aiutando l’Ucraina a mantenere la propria indipendenza, cosa ben differente”, ha concluso Tajani.