I bronzi di San Casciano trovano casa in un nuovo museo: custodirà reperti di valore eccezionale
I bronzi di San Casciano dei Bagni trovano casa. Oggi è stato firmato al Ministero della cultura il rogito d’acquisto del Palazzo dell’Arcipretura che passa dalla Chiesa allo Stato per diventare museo. L’edificio ospiterà questi e gli altri reperti provenienti dallo scavo del Bagno grande e dalle ricognizioni archeologiche del territorio ritrovati tra il 2020 e il 2022, che saranno esposti in anteprima nella mostra che aprirà al pubblico il 23 giugno al Palazzo del Quirinale.
“Sono molto felice perché nell’immediatezza della mia nomina a ministro fui chiamato dal direttore generale Musei, Massimo Osanna, che mi segnalò l’eccezionalità di questo ritrovamento – racconta il ministro Gennaro Sangiuliano ai giornalisti dopo la firma del rogito – Gli esperti affermano che è il più importante dopo i bronzi di Riace. Le opere ritrovate sono significative”. Tra la vasta quantità di reperti archeologici rinvenuti ci sono scritti che recano i nomi delle divinità venerate nel santuario del Bagno Grande: Apollo, Fortuna Primigenia, Iside e Igea. Alla firma del rogito è stata portata una testa di bronzo con un’iscrizione sul collo ‘Flere Havens’, ovvero ‘Dio della Sorgente’ in etrusco. “Mi ha molto stimolato l’idea che siano state trovate in questo luogo che segna la transizione tra il mondo etrusco e quello romano: l’incontro tra queste due civiltà – osserva il ministro – Siamo un ministero del fare e quindi cominciamo a fare con l’acquisizione dell’immobile, poi metteremo ulteriori risorse affinché San Casciano possa avere un museo importante che possa essere un polo attrattivo per tutto il territorio”.
Il museo si chiamerà Museo Archeologico Nazionale della Val d’Orcia e diventerà un luogo di riferimento per la conservazione, tutela, esposizione e valorizzazione dei ritrovamenti.
“La nascita di un museo è sempre una notizia importante per la comunità e per i turisti che la nostra Toscana accoglie tutto l’anno. Nel caso dell’acquisizione da parte dello Stato del palazzo dell’Arcipretura di San Casciano dei Bagni, che sarà destinato a custodire i celebri bronzi scoperti nel novembre del 2022, lo è particolarmente. Il ministero della Cultura dimostra un impegno costante nella valorizzazione dell’arte nei territori e per i territori”, scrive in una nota Alessandro Amorese, capogruppo di Fratelli D’Italia della commissione Cultura della Camera.
“Non solo parole, ma fatti – dichiara il deputato senese di FdI Francesco Michelotti – Come era stato annunciato dal ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano negli scorsi mesi, i magnifici bronzi scoperti a San Casciano dei Bagni saranno custoditi proprio nella loro ‘casa natale’. La firma di oggi dimostra la particolare attenzione, da parte del ministero, al territorio senese, che avrà così la possibilità anche di un potenziamento sul fronte dell’attrattiva turistica”.