“Grande sabba” delle streghe vicino al santuario di Caravaggio: l’allarme degli esorcisti

8 Giu 2023 20:47 - di Penelope Corrado
streghe, strigarium

Si chiama Strigarium ed è classificato tra gli innocenti eventi estivi, come fosse una sagra della salsiccia o della polenta: a inquietare un po’, per chi non è pratico con il latino è il sottotitolo di Strigarium: “Grande Sabba”, proprio quello delle streghe.

Tremate, le streghe son tornate, vicino al santuario di Caravaggio

La manifestazione è in programma da venerdì 9 giugno a domenica 11 giugno, organizzata nella cattolicissima provincia di Bergamo. A suscitare un effetto straniante anche per i non credenti è la sede scelta quest’anno per un evento che, dicono gli organizzatori, c’è dal 2010. Stavolta il Sabba delle streghe si terrà a Casirate d’Adda, poco distante dal Santuario di Caravaggio. Si tratta di luogo di culto mariano particolarmente amato dai lombardi e ricco di una storia lunga ormai cinquecento anni.

Finora le edizioni precedenti dello Strigarium si erano tenute sulle rive del Lago d’Iseo, tra Pisogne e Costa Volpino. Stavolta la kermesse ha sollevato parecchie obiezioni. I presidente dell’Aie (l’Associazione internazionale esorcisti) Francesco Bamonte al Corrier della Sera ha parlato di Strigarium come di “un grande sabba”.

Il grande sabba come la sagra della salsiccia? Gli esorcisti diffidano


«Questa manifestazione fa parte di quel fenomeno pericoloso che è il revival del neopagano, che si svolgerà inoltre in un luogo non lontano dall’Adda e dal Santuario di Caravaggio, dove i giovanissimi confonderanno i concetti di bene e male. Non escludo un intervento straordinario del maligno, che causerà, anche a distanza di tempo, sulle persone fenomeni di vessazione, ossessione o possessione diabolica, e sui luoghi fenomeni di infestazione locale», ha detto Bamonte.

Accuse che gli organizzatori dello Strigarium rispediscono al mittente: «Ci siamo trasferiti perchè l’area occupata a Costa Volpino è stata messa in vendita, il festival nasce nel 2010 da un’idea di Stefania Bonetti e da allora è un evento culturale affermato a livello italiano, dove la gente viene per il fitto programma di conferenze con esperti di ogni settore». Insomma, tremate, le streghe son tornate, ma solo per business. 

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