Ecuador, rapito lo chef italiano Panfilo Colonico: portato via dal suo locale con un blitz di finti poliziotti (video)
Il giallo rimbalza velocemente dall’Ecuador a Sulmona: Panfilo Colonico, detto Benny, rinomato chef abruzzese, venerdì sera intorno alle 23.30 è stato rapito nel suo ristorante di Guayaquil, centro economico del Paese. Inscenando un blitz di falsi poliziotti, i sequestratori lo hanno prelevato a forza e portato via in fretta e furia. E da allora non si hanno sue notizie. Il Ministero degli Esteri, che sta seguendo l’evolversi della delicata vicenda, si è immediatamente attivato. Mentre la polizia di Guayaquil, che ha confermato il sequestro dello chef italiano, ha annunciato di aver attivato una unità per localizzarlo.
Lo chef italiano Panfilo Colonico rapito in Ecuador
La scomparsa suscita sconcerto e paura, e come riporta tra gli altri anche il sito di Tgcom 24 in queste ore, «oltre ad amici e conoscenti, preoccupazione è stata espressa anche dal presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio. «Seguiamo con apprensione quanto sta accadendo e sono in costante contatto con la Farnesina che da subito si è attivata. La situazione nel Paese sudamericano è molto delicata», ha detto il governatore. Il console in Ecuador ha già contattato i familiari a Sulmona attraverso il consigliere regionale Massimo Verrecchia. Sul caso sta indagando la polizia ecuadoriana».
Originario di Sulmona, è molto noto e apprezzato nel mondo della ristorazione
Colonico è molto famoso in Ecuador. Dopo aver debuttato in cucina a Sulmona, dove ha aperto il suo primo ristorante “La Magnolia”, lo chef si è trasferito in Canada, dove si è occupato di costruzioni. Ebbene, proprio lì, dopo aver conosciuto alcuni cittadini ecuadoriani, ha deciso di tornare al suo primo amore professionale e di ricominciare ai fornelli a La Garzota, quartiere di Guayaquil, cuore urbanistico-sociale e una delle più importanti arterie economiche del Paese. E proprio nella metropoli dell’Ecuador nell’ottobre del 2022, alla presenza di ospiti illustri, Colonico ha inaugurato Il Sabore mio: il suo rinomato e frequentato ristorante, diventato da venerdì anche la scena del crimine.
Sequestrato e portato via a forza con un blitz di finti poliziotti
Il set di un misterioso giallo su cui, nelle scorse ore, il personale del ristorante ha diffuso un comunicato social: «A tutti i nostri clienti e follower, apprezziamo i vostri messaggi di sostegno e preoccupazione per il nostro capo Benny Colonico. Al momento non possiamo rilasciare alcuna dichiarazione per motivi di sicurezza. Tuttavia, continueremo a lavorare per voi e in onore del nostro capo. La nostra attenzione rimarrà la stessa, così come la qualità del servizio. Grazie per la vostra attenzione».
Il giallo della scomparsa: dello chef italiano rapito non si sa più nulla da venerdì
Intanto, dal fronte investigativo non trapelano notizie. Dal quotidiano Il Centro, che ha diffuso la notizia del rapimento, conferma che non si conoscono i motivi del rapimento. E ipotizza la pista più probabile: il sequestro a fini estorsivi. Una ipotesi che seguono anche gli investigatori, propensi a ricollegare il gesto a una possibile lauta richiesta di riscatto per liberare uno degli chef e imprenditori più famosi in Ecuador, alla guida di un locale considerato uno ristoranti più importanti di tutto il Paese. Di Colonico, però, scomparso nel nulla, al momento non c’è traccia. Ma sul web, da Twitter in particolare, circola il video che registra le drammatiche sequenze del sequestro.
Sotto il video postato su Twitter che riprende i momenti del rapimento. La didascalia (in spagnolo) recita: «Vestiti da poliziotti e con armi pesanti attaccate, sono entrati in un locale per portare Benny Colonico, un uomo d’affari italiano proprietario del ristorante Il Sabore Mio a La Garzota. Il fatto è avvenuto questo pomeriggio».
#Guayaquil
Vestidos de policías y con fuerte armamento sujetos ingresaron a un local para llevarse a Benny Colonico, empresario italiano que es dueño del restaurante Il Sabore Mio en La Garzota. El hecho se dio esta tarde. pic.twitter.com/uRMCmHbVe3— Ecuador Informado (@ecuainformado) June 24, 2023