“C’è solo un presidente”: cori da stadio e bandiere del Milan per l’addio a Berlusconi dei suoi tifosi
Cori da stadio in piazza Duomo all’arrivo del feretro di Silvio Berlusconi: per l’estremo saluto al Cavaliere sono accorsi anche tanti tifosi del Milan, che hanno tra sventolio di bandiere rosso nere hanno intonato: ‘C’è solo un presidente, c’è solo un presidente!’
Tra chi è venuto a dare l’ultimo commiato al Cavaliere c’erano infatti molti tifosi milanisti, facilmente riconoscibili dalle magliette e dalle sciarpe rossonere. In piazza Duomo i bandieroni che di solito sventolano in Curva Sud superavano in quantità e grandezza le bandiere di Forza Italia. Sono stati proprio i sostenitori rossoneri ad intonare più volte in “Un presidente, c’è solo un presidente!”, coro che per energia ha superato quello di “Silvio, Silvio” intonato dai militanti di Forza Italia che in piazza avevano portato bandiere e striscioni inneggianti al fondatore del partito. Successivamente, all’uscita del feretro dalla Cattedrale quel coro da stadio, insieme con quello “Berlusconi uno di noi”, ha rimbombato in tutta la piazza mentre le autorità si stringevano intorno alla famiglia.
Particolarmente emozionante, l’epilogo della cerimonia funebre. I figli di Berlusconi – in particolare l’ultimo, Luigi, e Barbara – hanno ripetuto numerosi “grazie” al termine dei funerali rivolgendosi alla gente presente in Piazza Duomo che ha salutato con lunghi applausi e cori il feretro dell’ex presidente del Consiglio. Dopo essersi raccolti intorno alla bara, Marina, Pier Silvio, Barbara, Eleonora e Luigi si sono allineati per qualche secondo rivolti verso la folla.
L’ex ministro Castelli: “Le bandiere del Milan sono un segno che Berlusconi era amato anche fuori dalla politica”
“Le bandiere del Milan per Berlusconi sono un bel segnale, unificante, non divisivo. Il segno di una personalità che è andata oltre la politica”, ha commentato a Un giorno da pecora l’ex ministro della Giustizia Roberto Castelli, tra le personalità presenti in piazza Duomo. Nonostante abbia poi rilevato il Monza, che ha riportato dalla serie C alla serie A, Berlusconi aveva legato il suo nome indissolubilmente a quello del club rossonero, diventando il presidente più vincente della storia del calcio.
Emblematico che a esprimere il suo cordoglio ci siano anche volti noti dello sport internazionale. “Le mie condoglianze ai suoi familiari. E’ una grande perdita per tutto il calcio, è stato un Presidente emblematico che costruì il grande Milan che mi faceva sognare da bambino. Spero i tifosi gli renderanno un omaggio all’altezza”. Così alla Gazzetta dello Sport la stella del Psg Kylian Mbappé, parlando della scomparsa di Berlusconi.