Bracciano, nessuna traccia del ragazzo scomparso nel lago dopo essersi tuffato dal pedalò
Si tuffa dal pedalò e scompare nelle acque del lago di Bracciano. E’ accaduto ieri sul litorale di Anguillara Sabazia (Roma) intorno alle 17. Per tutta la notte sono proseguite le ricerche di un giovane di 19 anni originario delle Isole Mauritius, disperso mentre si trovava a circa 100 metri dalla riva insieme ai familiari. Dopo essersi buttato in acqua non è più riemerso. Sul posto i carabinieri. Alle ricerche del ragazzo, che tra pochi giorni avrebbe compiuto 20 anni, prendono parte diverse imbarcazioni ma per il momento nessuna traccia.
Disperso nel lago di Bracciano dopo un tuffo del pedalò, parla la sorella
La sorella del giovane, ascoltata dal personale medico intervenuto sul posto, ha riferito che il ragazzo si è tuffato dal pedalò e sulle prime sembrava che stesse scherzando con i suoi famigliari, quando poi, dopo pochi minuti, è sparito nell’acqua e non è più riemerso. A quel punto i componenti della famiglia hanno cercato di individuare Angelo, questo il nome del ragazzo, ma senza successo e sbracciandosi hanno chiamato aiuto rivolgendosi alle persone presenti sulla riva di via Reginaldo Belloni. L’intervento delle barche presenti in zona non ha dato esito, le ricerche del ragazzo sono ancora in corso anche con l’impiego di un elicottero. Il ragazzo, di nome Angelo, compirà 20 anni nei prossimi giorni.
Recentemente una tragedia ha colpito la città di Torino. Un 15enne di origini nordafricane, Aly Ndao, si era tuffato nel fiume Po insieme ad un gruppo di amici e non era più riemerso. Le ricerche si erano protratte per giorni, fino al triste epilogo: il corpo del ragazzino era stato rinvenuto privo di vita.