Al Vittoriale arte contemporanea all’asta per aiutare le donne vittime di violenza

6 Giu 2023 14:12 - di Redazione
violenza donne

Il Vittoriale degli Italiani al fianco delle donne sopravvissute alla violenza. Nell’ambito della mostra “Vittorio Cini. L’ultimo Doge”, infatti, sabato 24 giugno, alle 19, presso l’Auditorium del sito, si terrà una grande asta di beneficenza a sostegno del loro reinserimento in società. L’asta, organizzata da il Cigno Gg Edizioni di Roma e nata da un’idea di Alice Lam, si svolgerà in collaborazione con Christie’s e Alliance for African Assistance.

Al Vittoriale un’asta a sostegno delle donne vittime di violenza

Cristiano De Lorenzo, direttore di Christie’s Italia, sarà il battitore d’eccezione che proporrà molte delle opere esposte nella mostra su Cini, ospitata dal Vittoriale al Mas e al D’Annunzio Segreto e promossa per riportare all’attenzione di studiosi e artisti la figura di questo illustre italiano, un protagonista del XX secolo. Le opere saranno integrate per l’occasione con altri importanti lavori di autori moderni e contemporanei di primo piano.

I grandi nomi dell’arte contemporanea che saranno battuti all’asta

Alcuni dei grandi nomi che saranno battuti all’asta sono Riccardo Ajossa, Tahar Ben Jelloun, Marco Bernardi, Alberto Biasi, Vito Bongiorno, Andrea Boyer, Ettore de Conciliis, Valentina De Martini, Shay Frisch, Giuseppe Gallo, Carlo Gavazzeni Ricordi, Rosaria Gini, Alessandra Giovannoni, Elisa Grezzani, Lucia Heffernan, Agron Hoti, Claudio Koporossy, Umberto Mariani, Riccardo Monachesi, Isabella Monari, Giorgio Ortona, Mimmo Paladino, Achille Perilli, Elena Pinzuti, Piero Pizzi Cannella, Oliviero Rainaldi, Mauro Reggio, Giovanni Tommasi Ferroni, Emilio Vedova, Ortensio Zecchino.

Il ricavato andrà in progetti di formazione per il reinserimento in società

Il ricavato dell’asta benefica andrà a finanziare il progetto di Alliance for African Assistance “La forza delle Donne” e in particolare un corso di 13 mesi come operatore socio sanitario a favore di 30 donne sopravvissute alla violenza e alla tratta, provenienti da strutture protette (110 ore di formazione, budget 89.240 euro): un progetto che vuole essere esempio di inclusione sociale e lotta all’emarginazione.

Giordano Bruno Guerri: “D’Annunzio sarebbe il primo ad acquistare queste magnifiche opere”

“Il Vittoriale degli Italiani per la prima volta ospita un’asta, ampliando ulteriormente le sue attività. Lo facciamo a scopo benefico unendo storia, arte, bellezza e generosità, dunque perfettamente nel solco di Gabriele d’Annunzio“, ha commentato il presidente del Vittoriale, Giordano Bruno Guerri, aggiungendo di non dubitare del fatto che il Vate “sarebbe il primo a acquistare queste magnifiche opere”. “Ringrazio dunque Alice Lam e Lorenzo Zichichi per avercene data la possibilità”, ha aggiunto.

Zichichi: “L’iniziativa a favore delle donne vittime di violenza sarebbe piaciuta anche a Cini”

“Se l’arte contemporanea raccoglie ottimi artisti attorno alla figura di Cini – ha commentato Lorenzo Zichichi, de Il Cigno GG Edizioni – significa che il suo nome ispira creatività, e quindi ravviva la memoria di ciò che lui fece per il nostro Paese. La nuova edizione del volume di Anna Guglielmi Avati contiene un approfondito saggio di Giordano Bruno Guerri che analizza i rapporti di Cini col fascismo e dipana ogni illazione sulle sue simpatie nei confronti di Mussolini. Il Vittoriale, dimora di un altro personaggio troppo frequentemente e stucchevolmente associato al regime dell’epoca, rende i due collegati da un viaggio nella memoria del nostro Paese e delle sue eccellenze, in cui l’arte ha un ruolo importante: la bellezza della residenza di d’Annunzio è l’involucro in cui si svelano le immagini contemporanee associate a Vittorio Cini. Devolvere per un’asta a favore di donne da reinserire nella società, dopo aver subito violenza, sarebbe sicuramente piaciuto e a d’Annunzio e a Cini”.

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