Udine, Meloni alla festa degli Alpini: qui si respira ancora amor di patria, che è l’altra nostra “mamma” (video)

14 Mag 2023 13:03 - di Lorenza Mariani
Meloni Alpini

Le radici e le ali. «Nel giorno della Festa della Mamma… dopo la mamma ci sono gli Alpini come famiglia. Non si poteva mancare». Sono tra le prime parole che il premier Meloni ha pronunciato dal palco d’onore della 94esima adunata nazionale delle truppe da montagna altamente specializzate dell’Esercito Italiano. «La cosa importante che ha questa nazione – ha proseguito – è la consapevolezza di se stessa. Del suo valore. E del suo legame con il principio dell’appartenenza e della patria. E se c’è un posto dove questo si respira, è qui».

Udine, Giorgia Meloni alla festa degli Alpini

E ancora: «Venire a Udine ad assaporare un po’ di questo sentimento è una cosa preziosissima», ha rimarcato poi il presidente del Consiglio, spiegando che «qui ci sono persone che arrivano non solo da tutta Italia, ma da tutto il mondo, per ricordare quali siano le loro radici». Un legame fondamentale, e senza il quale, ha sottolineato la Meloni indossando  il cappello con la “penna bianca”, «non c’è niente che possiamo fare».

Alpini, il premier: «Qui si respira ancora amor di patria»

Giorgia Meloni è arrivata da Piazzale Osoppo e tra i presenti c’erano il presidente del Senato Ignazio La Russa, il ministro della Difesa Guido Crosetto e quello per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani, oltre al presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, al sindaco di Udine, Alberto Felice De Toni e tante e diverse autorità militari. Tutti, nonostante un cielo plumbeo minacciasse pioggia intermittente – che poi, nel corso delle ore, non avrebbe mollato la presa – partecipi di un appuntamento solenne a cui il premier, accolto calorosamente dagli applausi dei numerosi presenti alla parata, non ha voluto mancare.

La parata a Udine sfida la pioggia e sfila davanti alle autorità sul palco

La fanfara militare ha aperto la parata che chiude a Udine, città considerata “la casa” degli alpini, la 94esima Adunata nazionale del corpo. Le penne nere – circa 80-90mila registrano le agenzie di stampa –sono state applaudite da oltre 300mila spettatori. I gonfaloni del Comune e della Regione Friuli Venezia Giulia, il picchetto militare in armi, gli alpini decorati o mutilati che hanno servito l’Italia, le sezioni dall’estero (Sud Africa, Uruguay, Cile, Canada solo per citarne alcune) i raggruppamenti della Protezione civile, i rappresentanti della Croce nera e delle Crocerossine, alcuni atleti paraolimpici alpini: tutti i gruppi lungo lo Stivale hanno attraversato il centro fino al palco d’onore.

Meloni alla sfilata degli Alpini: il tema della comunità nazionale come perno per risollevare il Paese

Quel palco dove oggi la Meloni ha assistito a quella che ha definito «una delle manifestazioni più straordinarie che avvengono durante l’anno, di cosa sia l’amore di patria». Aggiungendo a stretto giro: «Ritengo che il tema della comunità nazionale, del legame dell’appartenenza che ci lega sia una delle cose più importanti su cui bisogna fare leva per risollevare questa nazione. Quindi c’è bisogno di momenti come questi». Infine, lasciando la parata, a chi le ha chiesto un commento sul ripristino della naja, il premier ha risposto: «Sicuramente è un tema che si può affrontare come ipotesi volontaria, alternativa al servizio civile. Quello secondo me è l’approccio giusto».

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *