Povera antimafia: oggi i giovani seguono Gomorra ma non sanno chi è Peppino Impastato..

8 Mag 2023 16:33 - di Mario Campanella

Leonardo Sciascia lo aveva previsto perfettamente ma la realtà ha superato la fantasia. L’antimafia di professione ha trionfato definitivamente. Il sigillo lo ha dato la preside siciliana, fresca di nomina quirinalizia, intenta a fare la cresta anche sul burro nell’ambito dei progetti sulla legalità. E proprio questi progetti, un grande business per docenti e giornalisti, pseudointellettuali, sindacalisti e lacchè vari, sono una iattura da estirpare.

In Calabria funziona così: magistrati e giornalisti che scrivono libri a babbo morto (cioè utilizzando semplicemente le sentenze) organizzano corsi noiosi e inutili nei licei, che acquistano libri puntualmente destinati al macero. In un’Italia del genere, Matteo Messina Denaro diventa purtroppo più seduttivo delle adunate risibili di chi si mette le vesti a pagamento dell’antimafia . Nel passato, lo stesso Provenzano,  in Sicilia, arrivo ad organizzare le sfilate di facciata.

L’antimafia non solo è fallita, a causa della scarsa credibilità dei suoi paladini , ma ha ottenuto l’effetto contrario: i giovani seguono Gomorra e non sanno nemmeno chi era Peppino Impastato. Dall’omicidio La Torre in poi fu il Pci ad organizzare una macchina da guerra ma con gente di spessore. Violante, Arlacchi, giusto per fare qualche esempio. La mutazione dei fenomeni criminali ha cessato di eleggere improbabili paladini mantenendo in vita una filiera di istituti scolastici, giornali e tv locali, enti istituzionali che organizzano liturgie a pagamento.

Oggi finanche i consigli regionali hanno le commissioni antimafia utili per consulenze e strutture. La trasformazione dell’antimafia in una inutilità assoluta. Ai tempi, Sciascia ebbe il coraggio di attaccare Nando Dalla Chiesa subito dopo la morte del generale. Tracciava lucidamente un futuro in cui la lotta alle mafie sarebbe divenuta un folclore. Mentre la mafia cambia pelle in periferia si continua con la nozione del nulla. Parlando, parlando campar avrebbe detto il grande scrittore di Recalmuto.

 

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