Milano, sangue sull’aperitivo: 18enne egiziano preso a bottigliate e accoltellato da due nordafricani
Ancora un weekend di sangue e paura a Milano e dintorni, con un 18enne egiziano ricoverato in gravi condizioni dopo che due aggressori lo hanno pestato e accoltellato sabato sera nei pressi di Piazza Gae Aulenti. In pieno centro, in un luogo gremito di turisti e milanesi alle prese con aperitivi e appuntamenti per la movida. Solo qualche ora più tardi, poi, alle prime ore della mattinata di domenica, la centrale operativa della questura di Monza ha ricevuto una richiesta di intervento in Piazzale Virgilio, dove tre 30enni, tutti residenti nel comune lombardo, avevano subìto un aggressione a calci e pugni da parte di un gruppo di ragazzi, che poi erano scappati a bordo di un’auto.
Milano rosso sangue, lite e pestaggio in Piazza Gae Aulenti: 18enne egiziano accoltellato da altri nordafricani
Un bilancio rosso sangue, quello registrato anche questo weekend, che si è chiuso con il ferimento di un 18enne egiziano a pochi metri dall’iconica piazza del centro di Milano, affollata da giovani e turisti all’orario dell’aperitivo. A ferirlo gravemente all’addome e a un fianco sarebbero stati due suoi coetanei, anche loro nordafricani, a cui i carabinieri ora danno la caccia. Verosimilmente, dopo una lite, i due picchiatori hanno aggredito il 18enne colpendolo violentemente prima con calci e pugni, per poi ferirlo con una bottiglia ed un coltello. Tutto mentre attorno a loro accorrevano diversi altri giovani, tra i 13 e i 20 anni, di origine nordafricana e centrafricana. Ma, come spiega Libero in un servizio informato sui fatti, «nessuno di loro è andato in aiuto alla vittima: probabilmente erano amici degli aggressori.
Milano, il 18enne egiziano ferito a bottigliate e accoltellato all’addome
Tutti svaniti nel buio della sera, quando un’ambulanza e un’automedica hanno provveduto a trasportare il giovane egiziano in codice rosso all’Ospedale San Gerardo di Monza, in gravi condizioni. Nella notte, poi, i medici lo hanno operato d’urgenza. e solo allora hanno dichiarato che la vittima era fuori pericolo. Anche se resta ricoverato in prognosi riservata. I carabinieri sulle tracce degli aggressori, arrivati tempestivamente sul posto, non hanno trovato la folla che ha assistito al brutale pestaggio che, all’arrivo delle forze dell’ordine si è dileguata. I militari della compagnia Duomo – che hanno trovato e sequestrato il coltello utilizzato – hanno potuto comunque raccogliere alcune testimonianze e ora stanno procedendo anche sulla base dell’acquisizione dei filmati delle telecamere di sorveglianza della zona, oltre ai video girati da privati cittadini con i cellulari e finiti sui social che hanno letteralmente invaso il web.
Monza, aggrediscono a calci e pugni tre 30enni, bloccati due giovani
Elementi utili a ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e definirne le responsabilità. Su origine e movente dell’accaduto, gli inquirenti seguono due direzioni investigative: o si è trattato di uno sgarro che il 18enne avrebbe fatto ai due giovani poi fuggiti. Oppure di un resa dei conti su quanto accaduto con la lite che si è consumata intorno alle 19.30 proprio in Piazza Gae Aulenti. Una zona, quella, sempre molto frequentata. Tanti sono i turisti ma anche le famiglie del quartiere, su cui la Prefettura ha appena disposto un potenziamento dei servizi di sicurezza nelle ore pomeridiane e serali. «La zona di Porta Garibaldi va presidiata h 24 da polizia o carabinieri o militari. Occorre militarizzare l’area, visto che Palazzo Marino non vuole schierare i vigili come da protocollo firmato in Prefettura nel 2021», ha dichiarato allora sulla vicenda il deputato di FdI Riccardo De Corato.