L’Aifa frena sulla pillola anticoncezionale gratuita. “Non ci sono gli elementi per decidere”

24 Mag 2023 20:10 - di Redazione

Rinviato il via libera alla pillola anticoncezionale gratuita. Il cda di  Aifa (agenzia del farmaco) presieduto dal virologo Giorgio Palù ha infatti chiesto «approfondimenti» ai due comitati tecnici che avevano preparato l’istruttoria. Tutto rinviato, perché bisogna considerare quale sarà la spesa a carico dello Stato e quale la disponibilità delle aziende produttrici a spostare il farmaco in fascia gratuita.

Il Cda, informa una nota, “ha preso atto che le commissioni consultive dell’agenzia non hanno ancora elaborato precise indicazioni sulle fasce di età a cui concedere gratuitamente la pillola anticoncezionale, sulle modalità di distribuzione e sui costi per il sistema sanitario nazionale nei vari scenari di adozione della rimborsabilità. Per esempio, per tutte le donne in età fertile, per le donne che versano in condizioni economicamente disagiate o per le giovani fino a 19-26 anni come avviene in alcuni Paesi europei e nelle 6 regioni italiane che offrono gratuitamente la pillola anticoncezionale. Il Cda ha rilevato dunque che non sussistono gli elementi essenziali per deliberare“.

“Come di consueto – si legge ancora – il Cda afferma di essere pronto a svolgere il suo ruolo e ad esprimere compiutamente il suo parere non appena disporrà dell’adeguata istruttoria richiesta alle Commissioni consultive. Inoltre, con queste indicazioni, il Consiglio si impegna ad attivare un tavolo di concertazione con i ministeri vigilanti e la Conferenza delle Regioni”.

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