Kalashnikov, ascia, sciabola e munizioni: straniero beccato in casa con armi e alcool

29 Mag 2023 8:46 - di Emanuele Valci
Kalashnikov

Un kalashnikov, un’ascia, una sciabola, un pugnale, un coltello di 33 centimetri. Uno straniero, a Perugia, aveva un’abitazione piena di armi. Ed era violento nei confronti del figlio. È quanto venuto fuori dopo una chiamata al numero di emergenza, che ha messo in moto i poliziotti. Era in atto una violenta lite tra familiari. Giunti nella casa, gli agenti hanno preso contatti con il proprietario, uno straniero di 44 anni. Sin dall’inizio, l’uomo ha mostrato evidenti segni di alterazione psicofisica,  dovuta all’abuso di sostanze alcoliche oltre ad alcune ecchimosi, segno di una recente colluttazione.

In casa con un kalashnikov, il figlio colpito al volto

Mentre gli operatori erano intenti a prendere informazioni sull’accaduto, i poliziotti hanno notato il figlio del 44enne uscire da una stanza. Era in palese stato di ebbrezza e con una vistosa lesione al volto. Dopo aver richiesto l’intervento dei sanitari del 118 per le cure del caso, gli agenti sono entrati nell’appartamento. Qui, in seguito ad alcune verifiche, si sono accorti della presenza di una pistola – poi risultata essere una “scacciacani” priva del tappo rosso – sopra un armadio.

L’aggressività dell’uomo nei confronti degli agenti

Sentito in merito al possesso dell’arma, lo straniero 44enne ha dichiarato di essere in possesso anche di un kalashnikov, dirigendosi poi verso una stanza. Fermato dai poliziotti, l’uomo è andato in escandescenza. Ha spintonato gli agenti tentando più volte di guadagnare l’accesso al locale. Dopo averlo fermato, una pattuglia lo ha accompagnato in Questura per le attività di rito. Un’altra Volante, intervenuta in supporto, ha effettuato una perquisizione dell’abitazione che ha avuto esito positivo.

Oltre al kalashnikov, armi e munizioni

Infatti, gli agenti hanno trovato un’ascia, una sciabola, 56 munizioni a salve, un pugnale e un coltello di 33 centimetri, tutti sottoposti a sequestro. Il figlio, invece, dopo aver confermato di essere stato percosso dal padre, è stato trasportato dai sanitari presso il locale nosocomio per le cure del caso. Durante il tragitto, lo straniero aveva continuato ad essere aggressivo, colpendo ripetutamente il vetro divisore della Volante a testate. Anche negli uffici di Polizia, il 44enne è stato aggressivo.

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