Tragedia a Foggia: panettiere albanese uccide la figlia 16enne e il nuovo compagno della ex moglie

7 Mag 2023 12:39 - di Davide Ventola
Foggia, carabinieri

Duplice omicidio e tentato omicidio nella notte, a Torremaggiore (Foggia), in via Togliatti: un panettiere albanese di 45 anni ha ucciso a coltellate la figlia 16enne e Massimo De Santis, un 51enne italiano, tentando anche di uccidere l’ex moglie. Tutto, secondo una prima ricostruzione, sarebbe legato a una vendetta per la nuova relazione

Il duplice delitto nella notte in provincia di Foggia

La ragazza è stata accoltellata dopo essere intervenuta per difendere la mamma dall’aggressione del padre, che voleva ucciderla. Dai primi accertamenti il movente del delitto sarebbe riconducibile a una presunta relazione tra un 51enne, l’altra delle due vittime morte, e la moglie del presunto assassino. Secondo la ricostruzione, il duplice omicidio è avvenuto intorno le due del mattino e a quanto si apprende l’uomo è stato accoltellato sulle scale dello stabile in cui si trovava. Il presunto assassino sarebbe poi tornato a casa con l’intenzione di uccidere la moglie.

Il 45enne albanese dopo il duplice delitto dava la caccia al figlio di 5 anni

Tuttavia, la figlia 16enne si è interposta per difendere la mamma ed è stata accoltellata. La donna è riuscita a scappare e a chiamare i carabinieri. “Quello che e’ appena accaduto a Torremaggiore dove un uomo ha ucciso la figlia che tentava di impedirgli di uccidere la madre, e un altro uomo, dimostra che la Violenza non e’ follia. Lo afferma Alfredo Antoniozzi, vice capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera. “Anche a Latina abbiamo dovuto assistere a un atto di violenza incredibile commesso da una persona che assumeva sostanze – aggiunge – ma poi viene la rabbia a pensare che, puntualmente, gli avvocati di questi signori invocano l’infermita’ e la seminfermita’ mentale. Per questo abbiamo presentato la legge di riforma e per questo sappiamo che bisogna agire contro la violenza ma in un modo diverso da quello che si pensa”, conclude.

Quando i militari sono arrivati sul posto hanno bloccato il 45enne che – secondo gli investigatori – vagava nella zona alla ricerca dell’altro figlio di cinque anni avuto con la stessa donna. L’arma del delitto,

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