Insulti e parolacce del “compagno” Haber a Meloni, La Russa e Salvini: “Mi stanno sul c…. lei sembra Hitler”

8 Mag 2023 16:10 - di Lucio Meo

Il solito diluvio di insulti e deliri storici, nell’ultima intervista dell’attore Alessandro Haber a Fanpage, nella quale il pretesto dei festeggiamenti per i 76 anni diventa l’occasione per scagliarsi contro il centrodestra, da Salvini alla Meloni, con termini anche volgari. «Meloni, Salvini e La Russa mi stanno sul cazzo», è una delle frasi dell’attore, che si dichiara, ovviamente, di sinistra, anche se spiega – bontà sua – che nella cultura «puoi essere di destra, di sinistra o di centro, basta esprimere qualità». Lui è uno di quegli attori “rossi” che fa politica a modo suo, con stile, si fa per dire…

Alessandro Haber le invettive contro Meloni e Salvini

Si parte, nell’intervista, dai ragionamenti sui giovani e dalla sua ammirazione per Greta Thumberg. “I giovani di oggi mi impressionano, hanno tutto sul cellulare, dal sesso alla letteratura. Non c’è più una ricerca come in passato, stanno diventando degli automi. Sono omologati. Infatti vedo in giro pochissima personalità, non la trovo una cosa positiva. La tecnologia ha aiutato, ma invece di andare su Marte adesso cercherei di ragionare più come Greta Thumberg, perché noi lasciamo una grande ferita a questi giovani…”. Poi si passa ai politici. “Vedo che c’è sempre una parte di italiani che ha bisogno di sentirsi dominata, anche un po’ violentati, mentre la la maggior parte vuole la democrazia. A me la Meloni e Salvini stanno veramente sul cazzo. Fanno l’occhiolino agli estremisti, con quelle dichiarazioni che poi subito dopo ribaltano. Non mi piacciono quel tipo di persone. Sento che sono pericolose, mi turbano…”. Chi lo turba, in particolare? Indovinate un po’. “Per esempio quando la Meloni in Spagna ha tenuto quel comizio dove diceva: Sono una donna, sono una madre, sono cristiana. Con quella faccia da matta che era molto vicina a quella di Hitler. Certo ha una forza che ti prende e ti ribalta come un calzino, ma a me piace gente come Letta o Gentiloni. Le persone pacate con capacità lessicale, che non sono esaltati. Chi ha piedi per terra, chi è propositivo. Gli estremismi li condanno”.

“Lasciate governare il centrodestra…”

E’ democratico, però, il compagno Haber. Ritiene, sempre in modo molto clemente, che la destra abbia diritto a governare. “Ha fatto meno paura di quel che sembrava. Lasciamola governare. Ma Matteo Salvini e Ignazio La Russa continuano a starmi sul cazzo, come altra gente che hanno attorno. Soggetti che micerco di tenere alla larga. Invece Elly Schlein mi piace, mi sembra una con le palle. Io rimango un uomo di sinistra, anche se ormai sinistra, destra e centro sono tutto un grande minestrone. Non c’è nessuno che mi eccita veramente. Gli argomenti sono i soliti, lavoro, migranti, economia, ognuno ha le sue teorie ma ho la percezione che sia difficile cambiare qualcosa con la politica”.

 

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