Il Museo d’Orsay restituisce le tele rubate di Gauguin, Renoir e Cézanne: andranno all’asta
Martedì 16 maggio Sotheby’s metterà all’asta a New York quattro opere recentemente restituite agli eredi di Ambroise Vollard (1866-1939), leggendario mercante d’arte francese e grande sostenitore degli artisti del suo tempo, tra cui Paul Gauguin, Pierre-Auguste Renoir e Paul Cézanne. Le quattro opere, che fino a pochi mesi fa erano conservate al Museo d’Orsay di Parigi, sono state restituite dallo Stato francese ai legittimi proprietari dopo una decisione dello scorso febbraio del Tribunale amministrativo di Parigi che ha accertato che erano state rubate durante la Seconda guerra mondiale.
Andranno all’asta: l’olio su tela “Paysage de bord de mer” del 1884 (stima 1 – 1,5 milioni di dollari) e l’opera su carta e gesso rosso “Le Jugement de Pâris” del 1915 (stima 300.000 – 500.000 di dollari) di Renoir; un acquerello e matita su carta di Paul Cézanne intitolato “Sous-bois” del 1882-84 (stima 250.000 – 350.000 di dollari); l’olio su tela “Nature morte avec pivoines de chine et mandoline” del 1885 di Paul Gauguin (10.000.000 – 15.000.000 dollari). Queste quattro opere furono ritrovate in Germania alla fine della Seconda guerra mondiale, per essere poi rimpatriate in Francia e affidate alle cure dei musei nazionali, in attesa di essere restituite ai loro proprietari, cosa che fino alla sentenza dei giudici dello scorso inverno non era accaduto.
Ambroise Vollard, morto improvvisamente in un incidente stradale nel 1939, aveva lasciato una straordinaria collezione ma non tutta era stata catalogata. Secondo le indagini condotte dai periti del Tribunale amministrativo di Parigi, negli anni ’40 due esperti incaricati di inventariare il patrimonio di Vollard, Martin Fabiani e Étienne Bignou, avrebbero sottratto le opere con la complicità di uno dei fratelli del gallerista, Lucien Vollard, per venderle all’asta prima di essere acquisite dai nazisti.