Dimartedì, Sabina Guzzanti contro Magliaro. Ma il Msi candidò Borsellino al Quirinale
Sabina Guzzanti ha idee chiare e soprattutto originali. “C’è scarsezza a destra”, “la classe dirigente di FdI è quella che è”, “Tutti abbiamo preso in giro la destra perché hanno solo Meloni, c’è solo lei”, “Sono comprovati i legami tra destra eversiva e mafia”. E Giovanni Floris commenta: “L’ambiente è quello”. A Dimartedì si parla di Chiara Colosimo e della sua elezione alla presidenza dell’Antimafia. Il copione de La 7 è già scritto nel pomeriggio: colpire, colpire e colpire duro. E’ stata una pagina nera. Prima lo fa Lilli Gruber e poi tocca a Floris e ai suoi ospiti. Tra cui spicca Sabina Guzzanti, abbigliamento minimal, risatina sprezzante quando parla di Colosimo. A Massimo Magliaro, invitato come Fondazione Almirante, che le fa notare che esiste solo una foto, una sola foto, in cui Colosimo e Ciavardini sono ritratti insieme e non si può fare un processo politico a un’esponente politica per questo, lei candida candida replica. “Ma Giannini ha detto che c’erano più foto e che le hanno fatte sparire”. E Giannini, notoriamente, dice sempre il vero. Ipse dixit. Ma queste foto dove sono? Chi le ha viste? Domande senza risposta. Ma, come sentenzia Floris, “l’ambiente è quello”. Vale la pena dibattere in trasmissioni del genere? Interrogativo da non sottovalutare. Almeno, Magliaro riesce a dire che il Msi nel 1992 candidò Borsellino alla presidenza della Repubblica. E Floris, ovviamente, dirotta altrove la discussione.