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Cremona

Cremona, esplode una bombola in fonderia: 5 operai feriti, grave un 48enne bresciano

Cronaca - di Carlo Marini - 5 Maggio 2023 - AGGIORNATO 6 Maggio 2023 alle 11:36

Cinque lavoratori feriti, tre in condizioni più gravi ma che non sarebbero in pericolo di vita, è il bilancio dell’esplosione avvenuta alla Trade Broker, fonderia di Casalbuttano, in provincia di Cremona.

L’incidente è avvenuto alle 15.20 in via Trieste all’altezza del civico 22. Sul posto, oltre ai sanitari del 118, sono intervenuti anche vigili del fuoco e i carabinieri del luogo. Tutto è accaduto, secondo quanto ricostruisce Il Giorno, intorno alle 15: a quell’ora, stando ai primi accertamenti eseguiti da carabinieri e ispettori di Ats Val Padana, è scoppiata una bombola utilizzata per portare in pressione il macchinario per la presso-fusione dell’alluminio. Uno scoppio molto forte, avvertito dai residenti della zona, che sono usciti allarmati in strada.

La deflagrazione avrebbe coinvolto anche alcune tubature. L’olio incandescente e i pezzi metallici hanno investito i lavoratori. La potenza dell’esplosione ha anche provocato danni a parte del soffitto del capannone della ditta. Sul grave infortunio è stato aperto un fascicolo.

I cinque feriti, di età compresa tra i 38 e i 67 anni, sono stati trasportati – secondo quanto emerge dall’Areu, l’azienda regionale emergenza urgenza – agli ospedali di Milano, Parma e Cremona.

Secondo le ultime informazioni, il più grave è un 48enne bresciano, ricoverato al Centro ustioni e chirurgia plastica ricostruttiva del Niguarda. In condizioni serie anche un 67enne cremonese e un 38enne indiano residente in provincia, entrambi portati in eliambulanza al Centro grandi ustionati dell’ospedale di Parma. Ricoverati invece al Maggiore di Cremona, dove sono arrivati in ambulanza, un 39enne e un 38enne di nazionalità indiana residenti in provincia. L’azienda, su disposizione del magistrato, è stata messa temporaneamente sotto sequestro per consentire tutte le indagini del caso. Sul posto anche il sindaco, Gian Pietro Garoli. “L’azienda si trova sul territorio da circa dieci anni e fonde alluminio per trasformarlo in oggettistica minuta. Non si erano mai verificati incidenti prima di oggi”, ha detto.

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di Carlo Marini - 5 Maggio 2023