Sdraiati sulla Casilina per il planking challenge: la folle sfida di 4 ragazzini finisce sui Social (video)
Lo chiamano planking challenge, è l’ultima sfida folle social: alcuni adolescenti, stesi sull’asfalto di notte lungo la trafficata strada regionale Casilina, hanno deciso di scattare selfie e girare video, mettendo la loro vita in pericolo.
Teatro della folle sfida, Piedimonte San Germano, comune in provincia di Frosinone. Fortunatamente, i giovanissimi hanno evitato il peggio grazie alle tempestive segnalazioni di alcuni automobilisti in transito. Il planking challenge, diventata ormai una moda folle tra i giovani, rischia di causare incidenti dalle conseguenze fatali.
A lanciare l’allarme è stato il dipendente di un hotel che si trova a ridosso della Casilina. In un post su Facebook ha raccontato che alcuni clienti sono entrati alla reception e gli hanno segnalato di avere visto i giovani sdraiati sull’asfalto. Si è affacciato e li ha visti, urlando loro di togliersi perché era pericoloso ed avrebbe chiamato i carabinieri. In risposta ha ricevuto degli insulti. L’impiegato dell’hotel ha chiesto la condivisione del suo post per richiamare l’attenzione degli automobilisti e per cercare quantomeno di far sapere la cosa ai genitori che in quel momento avevano i figli in giro. Ne ha visti 4 o 5, tutti di età tra i 13 ed i 14 anni, italiani. Anche altri automobilisti hanno confermato di averli visti ma nessuno ha allertato i carabinieri, come confermato dal comando provinciale di Frosinone.
L’appello del sindaco del comune ciociaro
Che cos’è il planking challenge
Il planking, dal termine inglese “plank” che significa “tavola”, consiste nell’imitare una tavola nelle posture e nei luoghi più disparati. I partecipanti si adagiano in posizione supina, con le braccia aderenti al corpo, per creare immagini stravaganti e sorprendenti. La sfida ha ottenuto grande popolarità, ma il suo effetto straniante può spingere alcuni a comportamenti pericolosi. Mentre molti si divertono a interpretare il planking in modo bizzarro e innocuo, altri scelgono di spingersi oltre, rischiando la vita e sdraiandosi in posti rischiosi, come le strade trafficate o sui binari ferroviari.