Scuola, i 150 milioni di euro per tutor e orientatori sono sul tavolo: Valditara ha firmato il decreto

8 Apr 2023 13:32 - di Bianca Conte
Valditara tutor

Il piano del ministro Valditara per il rilancio dell’universo scolastico diventa operativo. Il titolare del dicastero di Viale Trastevere ha annunciato, finanziamenti inclusi, l’istituzionalizzazione delle due figure professionali introdotte da questo Governo per sviluppare la personalizzazione dell’istruzione nelle Scuole secondarie di II grado: quella del docente tutor. E quella del docente orientatore. Nelle scorse ore, infatti, lo schema di decreto è diventato definitivo con lo stanziamento di 150 milioni di euro per l’anno scolastico 2023/2024. Fondi destinati a finanziare e concretizzare l’attività di orientamento mirate ad agevolare le scelte migliori per il futuro degli studenti. E, non ultimo, combattere la piaga dell’abbandono scolastico precoce.

Valditara firma il decreto e stanzia 150 milioni di euro per il docente tutor e il docente orientatore

Il decreto è stato firmato dal ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara. Il quale, come sottolinea l’agenzia di stampa Italpress, nell’ultima decade di marzo ne aveva annunciato l’imminente attuazione. Dunque, a partire da settembre, saranno operativi 40.000 tutor e orientatori, che aiuteranno gli studenti delle 70.000 classi del triennio delle scuole superiori a effettuare le scelte migliori per il loro futuro. Un provvedimento ratificato con la firma del decreto da parte del Ministro dell’Istruzione e del Merito, che la scorsa settimana ne aveva annunciato l’imminente attuazione. Contestualmente, oggi il dicastero di Viale Trastevere ha inviato a tutte le scuole statali secondarie di II grado la circolare contenente le prime indicazioni operative per l’attivazione dei docenti tutor.

Il piano di rilancio di Valditara: ai docenti tutor 4.750 euro l’anno

Nel dettaglio, a partire da settembre 2023 tutor e orientatori saranno pienamente operativi nella loro funzione di guida e di sostegno. E aiuteranno i ragazzi a effettuare scelte consapevoli, e a costruire un percorso di studi e di lavoro che faccia emergere appieno i talenti di ciascuno di essi. Con il provvedimento adottato – spiega Italpress – ciascuna scuola viene a conoscenza del numero minimo di docenti da avviare ai percorsi formativi. Utili a rafforzare le competenze necessarie a garantire il miglior supporto a studenti e famiglie. Non solo. Negli allegati al documento sono rese note le risorse finanziarie assegnate a ciascuna istituzione scolastica che, nell’ambito della contrattazione d’istituto, potrà individuare il numero di docenti tutor più adeguato alle sue esigenze.

Subito dopo Pasqua scelta dei prof e la formazione

E tutto alla luce di un compenso che va da un minimo di 2.850 a un massimo di 4.750 euro al mese per ognuno. In ogni scuola sarà altresì individuato un docente orientatore, il cui compenso dovrà essere compreso tra un minimo di 1.500 e un massimo di 2.000 euro. Per far fronte a questo impegno, dal 17 aprile al 2 maggio saranno aperte le iscrizioni ai percorsi di formazione. Corsi organizzati da Indire e articolati in moduli online della durata di 20 ore. I docenti in possesso dei requisiti per ricoprire il ruolo di docente tutor o di docente orientatore potranno iscriversi accedendo alla piattaforma sia dall’area riservata del portale del Ministero dell’Istruzione e del Merito. Sia dall’area riservata presente sul portale PNRR Istruzione: https://pnrr.istruzione.it/.

Valditara, con tutor e orientatori al via il piano di sostegno a docenti, studenti e famiglie

L’iniziativa, che dà seguito alla riforma prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, si pone l’obiettivo di potenziare le attività di orientamento nelle scuole statali secondarie di secondo grado di tutta Italia a partire dal triennio. In ottica generale, la misura fa parte di un più vasto quadro di iniziative volte a sostenere docenti, studenti e famiglie. E, in un contesto più ampio, punta a costruire una scuola capace di garantire il superamento di tutte le disuguaglianze esistenti, siano esse di natura sociale o territoriale.

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