Pnrr, Foti: “Sulle scadenze serve realismo, alcuni interventi devono essere riprogrammati o eliminati”

27 Apr 2023 11:38 - di Alessandra Parisi

Sull’atterraggio dei progetti previsti dal Pnrr occorre realismo, a nulla valgono le critiche ideologiche delle opposizioni sui presunti ritardi del governo. Lo ribadisce Tommaso Foti all’indomani dell’informativa del ministro per gli Affari europei Raffaele Fitto. Che ha confermato una soluzione a breve con la Ue per la terza tranche di aiuti. Ma ha sottolineato la necessità di ricalibrare alcuni obiettivi.

Pnrr, Foti: alcuni interventi vanno riprogrammati

“Gli interventi del Pnrr vanno realizzati entro giugno 2026. Alcuni, come ha spiegato bene ieri il ministro Fitto, dovranno essere riprogrammati. O eliminati perché i lavori non finirebbero in tempo”. Così il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dai microfoni di Radio Anch’io. ” Serve realismo, se così non fosse ci troveremmo tra due anni con dei soldi incassati e spesi. Ma senza aver concluso le opere non avremmo le agevolazioni”.

Non dobbiamo spendere soldi solo per dire di averli utilizzati tutti

Il messaggio è chiaro.” Eliminare alcuni progetti può anche significare sostituirli con dei nuovi. Ma non dobbiamo spendere soldi solo per dire di averli utilizzati tutti”. Anche sul Mes, il cosiddetto Salva Stati, la posizione di Fratelli d’Italia non cambia, resto il profondo scetticismo su uno strumento inadeguato al quadro economico. “Il Mes – spiega Foti – per la ratifica deve avere un voto del Parlamento che solo allora si esprimerà. Fratelli d’Italia, sul piano politico, ha già detto cosa pensa a proposito. È uno strumento vecchio, non adeguato alle soluzioni immediate. E preferiremmo venisse trasformato in altro”.

Il Mes è uno strumento vecchio, va modificato

Inoltre, aggiunge facendo due conti, l’Italia è uno dei paesi che ha già versato la quota più alta al Mes, ben 17 miliardi di euro. “Se domani dovesse essere applicato nella sua interezza l’Italia dovrebbe contribuire con altri 83 miliardi. Qualcuno tra i sostenitori di questa misura si è mai preoccupato di vedere se è stata mai messa tale cifra a bilancio dello Stato?”.

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