Luxna Steak & Beer – Roma
Luxna Steak & Beer
Via di Boccea, 798 – 00166 Roma
Tel. 06/69334146
Sito Internet: www.luxnabeer.it
Tipologia: birrificio con cucina
Prezzi: antipasti 11/17€, primi 13/17€, secondi 25/29€, dolci 9/11€
Chiusura: a pranzo. Domenica e Lunedì
OFFERTA
Ingresso in guida per questo originale progetto pensato in era pre-covid e messo a terra proprio nei mesi più complicati. L’idea è stata quella di realizzare un ristorante di impronta gourmet insieme ad un birrificio artigianale, individuando un’ampia location in Via di Boccea, poco fuori il GRA. A febbraio 2021 è cominciata la produzione della birra e nel novembre dello stesso anno sono usciti i primi piatti dalla cucina. Un menù snello ma invitante contenuto in una sola facciata di un cartoncino A4 dal quale abbiamo scelto una deliziosa tartare di manzo tagliata al coltello servita con coulis di pomodoro fresco, maionese alle alici e capperi in polvere, ben abbinata ad una helles di produzione propria – come tutte le birre che hanno accompagnato il pasto – la stessa che ha accompagnato l’uovo “Galline Felici” morbido e marinato nella birra con crema di patate affumicate, peperone crusco e olio alla ’nduja, una preparazione che inizialmente poteva sembrare squilibrata verso nuances piccanti ben smorzate, invece, dalla dolcezza degli altri ingredienti, con il peperone a dare croccantezza (lo avremmo servito in pezzetti più piccoli per favorire la masticazione). Ci ha incuriosito, tra i primi, la tagliatella di faraona servita con salsa di pecorino e pane profumato al timo, in pratica un cannellone chiuso ad anello di cui abbiamo apprezzato la callosità della pasta e l’armonia con il saporito condimento e con la pale ale. Impeccabile pure l’interpretazione dell’anatra arrosto con salsa all’aglio nero, scalogno caramellato, gel di ciliegie e fondo bruno, un piatto ben presentato e studiato, con l’acidità del frutto a bilanciare la grassezza dell’insieme, il tutto valorizzato dall’ottima ipa proposta in abbinamento (la birra che abbiamo apprezzato di più). Chiusura con un insolito e goloso dolce a base birra, ovvero un crumble al cioccolato con cremoso al cioccolato, gel di birra, spuma di birra e gel di miele, anche se in questo caso l’abbinamento con la tripel lo abbiamo trovato velleitario. Piccole delusioni dal pane fatto in casa, soffice ma privo di mordente, e dall’espresso scelto fra tre monorigine, nel nostro caso un’arabica etiope mal estratta e priva di complessità e acidità.
AMBIENTE
Una casetta con uno spazio all’aperto ben attrezzato ospita questo birrificio/ristorante che risulta molto accogliente. Da una parte, ben divisi dal resto, i fermentatori, dall’altra una grande sala dal mood industriale con un parziale soppalco con tavoli dal piano in legno lasciato nudo a cui si aggiunge un grande tavolo sociale al centro e le sedute al bancone. Le tante casse acustiche ricordano all’avventore che qui si fa pure musica dal vivo.
SERVIZIO
Cortese e appassionato, prodigo di spiegazioni sui piatti e sulle birre in abbinamento.
Recensione a cura di: Roma de La Pecora Nera – ed. 2023 – www.lapecoranera.net