Kanpai – Milano

23 Apr 2023 0:01 - di Redazione

Kanpai
Via Melzo, 12 – 20124 Milano
Tel. 02/38269862
Sito Internet: www.kanpaimilano.it

Tipologia: giapponese
Prezzi: antipasti 4/6€, piatti principali 9/22€, noodles e gioza/bao 8/15€, cocktail 9/10€
Chiusura: Domenica

OFFERTA
Nell’affollata Via Melzo, Kanpai propone una lista di cocktail con diversi rimandi orientali da abbinare a una cucina giapponese minimale che vada oltre al canonico sushi. L’offerta del locale parte da una varietà di cocktail che ricercano sapori e profumi della gastronomia giapponese e dove una grande ricerca sui prodotti si affianca ad accostamenti inusuali rendendo i miscelati sicuramente nuovi e sorprendenti al palato. La carta dei cocktail – suddivisa comodamente secondo il sapore di base (aspro, dolce, salato, ecc.) – è affiancata da un’ottima selezione di sake e di molte etichette di whisky e gin giapponesi. Noi abbiamo assaggiato due cocktail: il primo – Better call Hiro – con gin Roku, salsa ponzu con yuzu e kabosu e un goccio di Fernet Branca, leggermente agrumato con un’intensa spinta sull’umami e sul sapido, che lo hanno reso fresco ma inusuale e denso di sapore; il secondo – Shisonfire – con vodka allo shiso rosso, liquore allo yuzu, pompelmo rosa, profumo di verbena è stata una virata più convenzionale ma sicuramente fresca, acida e divertente grazie alla bizzarra nota di shiso. La mano sicura sulla mixology si è rivelata, però, più incerta in cucina. Abbiamo accompagnato le bevande con una ciotola di riso con frittura di coscette di pollo disossate – Karaage don – marinate allo zenzero, sake, salsa di soia, aglio, con maionese allo yuzukoho. La frittura era ottima e saporita, mentre il riso richiedeva a gran voce un po’ di umidità che avrebbe dovuto dare la maionese che però mancava quasi del tutto all’appello. Profumati i bao farciti con Chashu (pancia di maiale), che si sono rivelati nel complesso buoni ma perfettibili: il sapore della carne era blando e il gioco di consistenze, sicuramente gradevole, non è riuscito del tutto, anche qui a causa della scarsa presenza di umidità. Poco equilibrate le melanzane kabayaki – cotte al forno con granella di tempura, sansho, con salsa kabayaki – in cui l’ortaggio era condito con una salsa molto sbilanciata sul dolce e la granella distribuita con parsimonia non riusciva a contrastare la spugnosità dello stesso.

AMBIENTE
Colori scuri, sedute alte e lampade soffuse creano un’atmosfera urbana; l’arredamento punta su muri a vista, graffiti, soffitti alti.

SERVIZIO
Il personale è gentile e disponibile, ma nella calca del sabato sera si perde un po’.

Recensione a cura di: Milano de La Pecora Nera – ed. 2022 – www.lapecoranera.net

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