Ucraina, Putin: “Reagiremo all’uso di armi con uranio. Il piano cinese base per un accordo di pace”

21 Mar 2023 18:38 - di Redazione
Pitin Xi

La seconda giornata di Xi Jinping a Mosca fa registrare un nuovo picco di tensioni tra Mosca e Londra. Perché al termine della dichiarazione congiunta piomba il gelo. Dalla Gran Bretagna è arrivata la rivelazione della baronessa Annabel Goldie, viceministro della Difesa nel governo Tory di Rishi Sunak secondo la quale il Paese “intende fornire all’Ucraina anche munizioni anticarro perforanti ad alto potenziale contenenti uranio impoverito”.  Questo tipo di proiettili, ha aggiunto, è “molto efficace” contro carri armati e blindati.

Immediata è arrivata la replica di Vladimir Putin. “La Russia sarà costretta a reagire se l’Occidente collettivo userà proiettili con l’uranio impoverito”. E’ arrivata la replica della portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, che ha accusato il governo britannico di voler creare uno “scenario jugoslavo”. “Questi materiali non solo uccidono, ma avvelenano anche l’ambiente e provocano il cancro nelle persone che abitano queste terre”, ha affermato in un messaggio sul suo account Telegram.

Il caso si è aperto, con un rischio di escalation nucleare, al termine del colloquio tra Putin e Xi.  “Il piano di pace della Cina può essere preso come la base per un accordo di pace sull’Ucraina, quando Occidente e Kiev saranno pronti a farlo”. così ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin nella dichiarazione alla stampa, seguita all’incontro con l’omologo cinese. Il colloquio è durato tre ore, con la firma di un accordo per lo sviluppo economico fino al 2030. I due presidenti hanno firmato al Cremlino una dichiarazione congiunta «sull’approfondimento del partenariato strategico globale di coordinamento dei due Paesi per la nuova era».

 

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