Trento, svolta nelle indagini sulla donna morta cadendo dalla finestra: chiesto il rinvio a giudizio del convivente

14 Mar 2023 11:45 - di Greta Paolucci
morta cadendo da finestra

Un rumore sordo, agghiacciante: quello di un corpo che precipita al suolo. Un corpo esanime che giace sull’asfalto. E tutto intorno un silenzio, una drammatica assenza di suoni che fa urlare quella scena e ne rivela la tragedia che gli si nasconde dietro. Oggi, a distanza di più di un anno da quella terribile sera del 30 gennaio dello scorso anno in Via Fiume a Riva del Garda, a parlare sono le indagini. La Procura di Rovereto, con il pm Fabrizio de Angelis, ha chiesto il rinvio a giudizio con l’accusa di omicidio per il convivente della vittima. Una donna 47enne morta cadendo dalla finestra del terzo piano di un palazzo. Un tragico epilogo che ha squarciato il silenzio di quella notte come tante.

Trento, svolta nelle indagini sulla donna morta cadendo dalla finestra

Sul posto era intervenuta, allertata da una telefonata, la Volante della Polizia di Stato, in servizio presso il Commissariato di Riva del Garda. Inutili i tentativi dei medici del 118 di rianimare la donna, deceduta dopo alcune ore al pronto Soccorso del nosocomio di Trento. Dove i sanitari l’avevano trasportata d’urgenza con l’elisoccorso. Oggi, a distanza di un anno e più, risulta evidente che le ricostruzioni di quanto avvenuto in quei drammatici istanti che hanno preceduto lo schianto, non hanno convinto gli inquirenti al lavoro sul caso…

Il pm della Procura di Rovereto ha chiesto rinvio a giudizio per il convivente

Il convivente della donna, presente nell’appartamento al momento della caduta, aveva dato una versione apparsa, anche alla luce dei primi accertamenti, contraddittoria. Gli investigatori hanno quindi recuperato tutti i filmati dalle telecamere private pubbliche della zona, riuscendo a ricostruire accuratamente i movimenti della coppia. Frasi, momenti, avvenuti durante tutto il pomeriggio precedente. Accertando così ulteriori discrepanze con le dichiarazioni rese dall’uomo. In particolare, gli investigatori hanno recuperato un filmato, comprensivo di audio, nel quale si sentivano, anche se non in modo chiaro, le voci di due persone nei secondi immediatamente precedenti alla caduta della donna…

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