Tragedia al Senato: il dem Bruno Astorre morto in ufficio. Emerge l’ipotesi suicidio. Aveva 60 anni

3 Mar 2023 14:23 - di Redazione
bruno astorre

Una tragedia si è consumata all’interno del Senato: il senatore Pd Bruno Astorre è morto mentre si trovava negli uffici di Palazzo Cenci. Secondo quanto emerso Astorre, attualmente segretario regionale dem del Lazio, si sarebbe suicidato lanciandosi da una finestra. Il senatore era nato nel 1963 e avrebbe compiuto 60 anni tra pochi giorni: l’11 marzo. «Rimango attonito alla tragica notizia della morte di Bruno Astorre. Non riesco a trovare parole di fronte ad un simile dramma. C’è il silenzio. C’è la preghiera. L’abbraccio ai suoi cari», ha scritto su Twitter Enrico Letta.

Sul posto la polizia e il segretario generale di Palazzo Madama

Subito dopo la tragedia, della quale per ora non si conoscono cause e dettagli, il portone dell’immobile è stato chiuso ed è stato disposto un sopralluogo al quale hanno preso parte il segretario generale di Palazzo Madama e il dirigente dell’ispettorato di Polizia presso il Senato. Nel Palazzo è entrata inoltre la polizia scientifica per i rilievi. Secondo quanto emerso, fuori sarebbe giunti Nicola Zingaretti e Cecilia D’Elia.

Il lungo impegno politico del senatore Bruno Astorre

Senatore dal 2013, Astorre era segretario regionale del Pd nel Lazio dal dicembre del 2018. Aveva avviato il suo impegno politico con la Democrazia cristiana, per poi essere eletto con i centristi nelle istituzioni locali alla metà degli anni ’90. Nel 2003 divenne consigliere regionale del Lazio con la Margherita e successivamente aderì all’Ulivo. Fu assessore ai Lavori pubblici e alla Casa nella giunta Marrazzo, centrando il record di preferenze personali nel Pd. L’ingresso in Parlamento risale al 2013, con la prima elezione al Senato, dove è rimasto fino ad oggi. Era sposato con Francesca Sbardella, sindaco del Pd di Frascati.

Il cordoglio della politica

«Sconvolto dalla notizia della scomparsa del senatore Bruno Astorre. Una persona intelligente e generosa che ha dato moltissimo al nostro territorio. Mi stringo al dolore dei suoi cari e di tutta la comunità democratica che gli voleva bene», ha scritto su Twitter il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. Di «grande dolore» ha parlato poi l’ex capogruppo Pd al Senato, Andrea Marcucci, che ha parlato di Astorre come di «un mio amico vero ed un collega serio, abile e scrupoloso». «Ciao Bruno, amico di una vita», ha scritto anche Dario Franceschini. Ma il cordoglio è stato assolutamente bipartisan. Esponenti di tutti i partiti hanno ricordato il senatore dem, tra loro anche il presidente del Senato, Ignazio La Russa, e il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, che ha parlato di «un amico e un avversario politico leale, che ha interpretato in questi anni le istanze più profonde del territorio del Lazio». «Pur se da posizioni politiche diverse, abbiamo avuto modo di condividere esperienze politiche e battaglie con l’obiettivo di sostenere le istanze dei cittadini e del territorio. Dedizione e passione hanno contraddistinto tutta la sua storia politica. Confrontarsi con lui, per me, ha sempre rappresentato un proficuo momento di dialogo. Alla moglie Francesca, alla sua famiglia e alla sua comunità politica giungano le mie più sentite condoglianze», ha concluso il ministro.

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